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I tagli della Giunta impoveriscono l’offerta educativa cittadina

La scure dell’Amministrazione Appendino sulle Scuole FISM: rette più care, meno scelta per le famiglie, tenuta del sistema a rischio.

I 750mila euro in meno messi a bilancio per questo 2017 dall’Amministrazione Appendino per il sostegno alle Scuole Paritarie equivalgono all’erezione di una barriera contro la partecipazione e rischiano di allontanare un numero crescente di bambini dalle Scuole per l’Infanzia. Gli Istituti non potranno che alzare le rette, riducendo di fatto la libertà di scelta per le famiglie. Alcune Scuole, ora, rischiano di dover chiudere, con un danno per tutto il sistema: le Scuole Statali, da sole, non hanno la capacità di assorbire l’intera domanda. La riduzione del 25% dei fondi è un attacco a un sistema integrato tra Scuole Statali, Comunali e Paritarie che dura da 40 anni e che ora scricchiola paurosamente. L’unica soluzione è lavorare per ripristinare lo stanziamento a bilancio pari ad almeno 3 milioni di euro a favore delle Scuole Paritarie per il 2017, revocando i tagli pari al 25% e tornando alla cifra del 2016. Il vantaggio dei bambini, e non le pregiudiziali ideologiche di chi governa Torino, dovrebbe essere l’unico criterio dell’azione politica. Frequentare una Scuola dell’Infanzia è un momento educativo fondamentale nel processo di crescita dei bambini: impoverirle significa impoverire l’offerta educativa della città.