Skip to main content

FESR, dall’Europa 1,5 miliardi di euro: alla Giunta Cirio chiediamo efficienza e puntualità

Fondamentale impiegare al meglio i fondi in arrivo per rilanciare il Piemonte.

La Regione Piemonte può contare oggi su risorse finanziarie mai viste nella propria storia: è in arrivo dalle risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) quasi un miliardo e 500 milioni, somma alla quale si sommano le centinaia di milioni in arrivo dal PNRR e dal Fondo di Sviluppo e Coesione (altri 11,7 miliardi da dividersi tra le Regioni del Centro-Nord). Una simile opportunità deve essere sfruttata al meglio e rappresenta un’occasione irripetibile di rilancio per il Piemonte da qui al 2027. Ma ci sono elementi che ci preoccupano: per esempio il fatto che, per quanto riguarda il precedente programma 2014-2020 (da “soli” 974 milioni), a fronte di un importo impegnato per intero o quasi, l’avanzamento di spesa è fermo a 570 milioni appena e di questo chiederemo conto in Aula con un’interpellanza. Si impari la lezione per il futuro: iniziare con i bandi entro gennaio 2023 è cruciale e come Moderati terremo altissima l’attenzione affinché questo accada. Le risorse finanziarie vanno spese e rendicontate tassativamente entro i tempi stabiliti. Aziende, scuole, trasporti e territorio – tra gli ambiti oggetto degli investimenti – non possono permettersi di perdere una simile occasione.

FESR, Regione Piemonte