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Due priorità per il Piemonte: Tribunale dei Brevetti a Torino e voucher scuola per tutti

Ho chiesto che il Presidente Cirio e l’Assessore Chiorino riferiscano, in occasione del primo Consiglio utile, rispettivamente sulla strategia per portare a Torino il TUB e sulle intenzioni in tema di aumento delle risorse per garantire a tutti diritto allo studio e libertà di educazione. A proposito di questo secondo punto, presenterò un ordine del giorno per chiedere il completamento della graduatoria per gli assegni di studio. Chiederò inoltre un aggiornamento sull’erogazione dei 15 milioni per Nidi e Materne.

Prima Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Regionale dopo la pausa estiva: ho chiesto al Presidente Cirio di riferire in Aula, in apertura della prossima seduta del Consiglio (martedì 8 settembre), su quale sia il lavoro che la Giunta sta portando avanti per raggiungere l’obiettivo di portare a Torino il Tribunale Unificato Europeo dei Brevetti (TUB). Lo stesso Cirio ha dichiarato a mezzo stampa di aver consegnato un dossier sull’argomento al Presidente Conte: il Governo, grazie al ruolo che Cirio ricopre non solo come Presidente della Regione, ma nella Conferenza Stato Regioni, prenda in seria considerazione la candidatura di Torino. Né il Piemonte né il suo capoluogo possono rilanciarsi puntando soltanto sugli eventi sportivi e culturali: non ripartiremo “a colpi” di solo turismo e sole sagre. Ho ribadito l’importanza del fatto che Torino corra con una candidatura autonoma (e non in partnership con Milano). Il TUB porterebbe al territorio un notevole indotto economico, pari a circa 300 milioni l’anno secondo le stime de “Il Sole 24 Ore”.

Ho inoltre chiesto che l’Assessore Chiorino venga a riferire in apertura dei lavori a proposito dell’incresciosa situazione relativa ai voucher scuola. In queste settimane i fondi – a fronte di un boom di richieste, ma soprattutto a causa di una totale assenza di programmazione politica – si sono dimostrati insufficienti. Quali sono le intenzioni della Giunta in tema di aumento delle risorse per garantire l’erogazione di un maggior numero di assegni-libri, ma soprattutto per assicurare il completamento della graduatoria per l’assegnazione degli assegni di frequenza per le Scuole Paritarie? Qual è, inoltre, lo stato dell’arte a proposito dei contributi pari a 15 milioni di euro che Nidi e Materne avrebbero dovuto ricevere? Stiamo facendo un monitoraggio e un controllo su quanto i Comuni si stiano dimostrando in grado di assegnare i fondi nella loro interezza, con che tempi e secondo quali modalità? Mi stanno giungendo numerose segnalazioni da parte di Scuole Paritarie che affermano che questi soldi non sono ancora arrivati. Presenterò un Ordine del Giorno per chiedere il completamento della graduatoria per quanto riguarda gli assegni di studio.

Economia, libertà di educazione, Regione Piemonte, Scuola, voucher