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Alla Giunta della pista ciclabile di corso Francia non importa nulla

Quasi tre anni di promesse: tutte a vuoto. I dissuasori, pericolosissimi, non saranno verosimilmente né rimossi né coperti. In risposta alla mia interpellanza ho ricevuto solo generiche parole in merito a un maggiore impegno degli Agenti della Municipale e a futuri interventi di manutenzione.

Farò in modo di presentare personalmente all’Assessore Lapietra alcuni dei cittadini che vivono quotidianamente il problema della pericolosità della pista ciclabile di corso Francia: così, forse, si renderà conto delle proporzioni del problema e dell’urgenza di un intervento da parte dell’Amministrazione, che attualmente sembra accontentarsi della tranquillità derivante dall'”assenza di segnalazioni specifiche”, che tutto significa tranne che “assenza di incidenti” in assoluto.

I dissuasori, ahimè, sono ancora là, pericolosissimi per materiale e forma, lungo la pista ciclabile. L’Assessore mi aveva addirittura mostrato un prototipo del materiale con il quale – mi disse – aveva intenzione di coprirli. Poi l’idea è stata accantonata e sostituita da un’altra (nell’impossibilità finanziaria di rimuoverli): aumentare la presenza di Vigili.

Non basta e non è bastato. Nessun passo avanti è stato fatto rispetto alla precedente mia interpellanza sul tema.

Non vedo un’attenzione specifica in quell’area: mi sembra che a questa Amministrazione interessi davvero poco di quella pista ciclabile. Nuove promesse, questa volta relative a futuri interventi di manutenzione, non servono a nulla.