Via Brenta, la strada di Torino ancora senza gas metano
Neanche con la ristrutturazione della vicina Cascina Fossata ci sarà l’allacciamento alla rete delle tubature cittadine. L’Amministrazione Civica ha richiesto a Italgas di provvedere all’intervento.
Non una borgata isolata e neppure una tenuta collinare lontana dal centro abitato: via Brenta si trova nel cuore della città, in una popolosa zona di Torino Nord, in corrispondenza con parco Sempione. Eppure, ancora, gli stabili della via non sono allacciati alla rete cittadina delle tubature del metano. i residenti sono costretti a utilizzare le bombole del gas.
Si apprende dalle parole dell’Assessore Lapietra, che ha risposto oggi in Sala Rossa a una mia interpellanza sul tema, che neppure la ristrutturazione di Cascina Fossata, essendo un intervento privato, prevede, come parte del progetto, l’allacciatura delle condutture del metano in via Brenta. Vista la situazione di disagio, segnalata dai residenti della via, l’Amministrazione ha già richiesto a Italgas di provvedere all’installazione delle tubature stesse. Ho chiesto che, non appena Italgas darà notizie sui tempi dell’intervento, queste siano prontamente comunicate ai residenti. Ho fatto inoltre notare che l’Amministrazione Civica, per legge, riconosce sgravi a chi abita in zone non ancora servite dalle tubature del metano.
È in programma un prossimo sopralluogo in zona, finalizzato a rilevare tutte le problematiche di via Brenta e dintorni. Tra lavori del passante e le prossime modifiche alla viabilità di corso Venezia, da anni i residenti attendono che il parco sia loro restituito nella sua completezza e fruibilità. Ho auspicato che al sopralluogo possa essere presente anche l’Assessore Lapietra. A seguire, si potrà convocare una Commissione con tutte le deleghe interessate. I cittadini aspettano da tempo risposte concrete.