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Tundo, senza stipendio da gennaio

«Quasi la metà di noi aspetta di essere pagata», segnalano diversi dipendenti. Gravissimo approfittare dell’emergenza per non versare gli stipendi. L’Amministrazione cittadina, prima responsabile della situazione, si faccia sentire.

Siamo arrivati al punto di approfittare dell’emergenza virus per far passare senza clamore il mancato pagamento degli stipendi a tanti dipendenti: sempre più grave, ai limiti del grottesco, la situazione presso la ditta Tundo.

«Molti di noi, quasi la metà dei dipendenti, non vedono un soldo da tempo. Alcuni dallo scorso gennaio», lamentano diverse voci. «È gravissimo anche che parlare con l’azienda sia impossibile: le risposte, quando per caso si ha la fortuna di arrivare a parlare con qualcuno, sono soltanto rassicurazioni fumose e non credibili.»

Non farò sconti neanche questa volta. Trovo gravissimo che l’azienda approfitti della generale situazione di emergenza per far passare sotto silenzio l’ennesimo ritardo. L’Amministrazione si faccia sentire.

Nelle scorse settimane i campanelli d’allarme sono stati diversi. Il timore è di essere giunti alla vigilia di una nuova situazione di crisi profonda. La Giunta resta la prima responsabile di questa situazione, dal momento che, essendo andato deserto il primo bando, invece di pubblicare un secondo bando a cifre più consone ha preferito la procedura negoziata, permettendo così a Tundo di fare strike di lotti (dopo aver fatto strike di disservizi e di autisti non pagati lo scorso autunno).

Città di Torino, Trasporto disabili, Tundo