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Trasporto disabili, due buone notizie e una preoccupazione

Positivo lo spacchettamento del bando in diversi lotti e positivo il lancio di un bando specifico per gli accompagnatori. Apprensione per i tempi, che sono oggettivamente stretti per un bando di tale importanza.

La prossima gara per l’aggiudicazione del servizio comunale di trasporto persone disabili, valido per l’operatività a partire dal prossimo gennaio, sarà divisa in più lotti. Accolgo questa novità come una buona notizia, perché consentirà anche a operatori più piccoli di partecipare con speranze di successo.

Importante anche che si intenda prevedere un lotto a parte per quanto riguarda gli accompagnatori, che – in quanto tali – necessitano di una specifica professionalità. Il loro è un ruolo delicato e importantissimo, nel quale non ci si improvvisa, pena conseguenze anche gravi ai danni degli utenti. Un buon servizio non è garantito soltanto da un mezzo adeguato per caratteristiche e accessibilità: c’è anche la componente, altrettanto fondamentale, della professionalità di operatori e accompagnatori.

C’è preoccupazione solo per i tempi, oggettivamente ristretti per una gara da milioni di euro. Agli Uffici i migliori auguri per un lavoro che sarà, ne sono consapevole, tanto difficile quanto importante.

Bene che l’Amministrazione abbia deciso di rinunciare al criterio del massimo ribasso. Il mio auspicio è che anche le piccole aziende, che in questi anni hanno operato in regime di subappalto, si organizzino per partecipare alla gara. Diversamente l’Amministrazione non potrà che tornare al lotto unico.

Da un sistema di trasporto efficiente e virtuoso tutte le parti in causa, a partire da utenti e lavoratori, hanno solo da guadagnare.

Trasporto disabili, Tundo