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In Piemonte uno studente su 14 ha un DSA, infiniti i tempi d’attesa per certificati e cure

Uno studente su 25 ha inoltre, nella nostra regione, un ADHD. Per chi non può permettersi il privato l’attesa per una certificazione è di mesi e altissimo è il rischio di abbandono scolastico: la mia interpellanza in Consiglio Regionale per chiedere a questa Giunta di incrementare il personale garantendo finalmente livelli di assistenza adeguati.


Mesi per una prima valutazione e tempi ancora più lunghi per i trattamenti del disturbo: la grave, costante carenza di personale e liste d’attesa infinite costringono le famiglie di studenti con un disturbo dell’apprendimento o con un disturbo da deficit di attenzione e iperattività a scegliere se affidarsi al privato, con costi che possono superare i 400 euro per una certificazione, o rassegnarsi a tempi d’attesa ignoti e lunghissimi.

Evidente e inaccettabile è la discriminazione per chi non può permettersi di pagare. Dopo il Question Time discusso, su questo tema, lo scorso luglio, in risposta al quale avevamo ottenuto l’impegno da parte della Giunta di avviare il percorso diagnostico per i DSA o ADHD entro sei mesi, ho presentato un’interpellanza per chiedere misure più efficaci. Un investimento da parte della Regione nell’assunzione di personale specializzato, unica soluzione del problema, non è più rimandabile.

Senza una certificazione (che può costare centinaia di euro nel privato), il rischio di abbandono scolastico è, per gli studenti con DSA e ADHD, altissimo. La tempestività, specialmente nelle fasce d’età più giovani (nella fase della vita, cioè, in cui il processo di crescita è più rapido), è fondamentale: senza un tempestivo intervento, il disturbo diventa progressivamente sempre meno trattabile. I disturbi dell’apprendimento investono non solo la sfera scolastica, ma anche quella personale, incidendo sulla personalità e sul futuro del giovane. Il Piemonte è tra le Regioni nelle quali più alta è la percentuale di studenti con DSA (circa il 7,3% contro un dato nazionale del 4,9%) e il trend è in ulteriore crescita. Circa il 4% sul totale degli studenti piemontesi risulta affetto da ADHD. Ci aspettiamo che la Giunta Regionale dia risposte a migliaia di studenti con DSA e ADHD e alle loro famiglie.

ADHD, DSA, Regione Piemonte