Tanti (piccoli) Comuni, pochi Segretari: come uscirne? Il Piemonte prenda esempio dalla Sardegna
Urgono misure per velocizzare le procedure di reclutamento di quelle fondamentali figure che sono i Segretari Comunali: una Legge Regionale permette agli Istruttori Direttivi e ai Funzionari di ruolo sardi che ricoprono l’incarico di Vice Segretario l’iscrizione all’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali. Il Consiglio Regionale del Piemonte aveva approvato lo scorso novembre, sempre a proposito di Segretari Comunali, un mio Ordine del Giorno, che chiedeva di prorogare di ulteriori 12 mesi la possibilità per i Vice Segretari Comunali di assumerne le funzioni dei Segretari. Oggi ho presentato un Question Time, che sarà discusso domani a Palazzo Lascaris, per chiedere come la Giunta intenda, nei fatti, intervenire e se desideri prendere esempio dalla Regione Sardegna. Attualmente per i Comuni piccoli e piccolissimi è proibitivo trovare aspiranti candidati. Misure necessarie sono necessarie per evitare la paralisi di molte Amministrazioni Civiche.
Ci sono, su tutto il territorio nazionale, più Comuni che Segretari Comunali: un gap che il Decreto Prefettizio del settembre 2019 ha quantificato in quasi 2.000 unità e che tende ad aggravarsi, con i ritiri, di circa 200 unità ogni anno. Risultato: per i Comuni è difficilissimo trovare candidati a ricoprire il ruolo, fondamentale e spesso vacante, del Segretario. Una difficoltà che aumenta, evidentemente, per i Comuni di piccole dimensioni: la situazione è dunque particolarmente grave in Piemonte, dove i Comuni con meno di 5.000 abitanti sono più di mille.
La Giunta deve fare, a questo proposito, la propria parte: ho presentato un Question Time, che sarà discusso domani a Palazzo Lascaris, per chiedere come si intenda procedere. Una Legge Regionale della Sardegna permette agli Istruttori Direttivi e ai Funzionari dei Comuni e delle Province della Sardegna con incarichi da Vice Segretario l’iscrizione all’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali. Con il mio Question Time chiederò alla Giunta se intenda muoversi nella stessa direzione al fine di velocizzare le procedure di reclutamento dei Segretari comunali, garantendo così la copertura delle sedi vacanti, in particolar modo nei piccoli Comuni piemontesi.
Sempre sul tema dei Segretari Comunali, un mio Ordine del Giorno era stato approvato a Palazzo Lascaris lo scorso novembre. Il mio documento impegnava la Giunta a intraprendere iniziative nei confronti dei Ministeri competenti per velocizzare le procedure di reclutamento dei Segretari Comunali. Con il mio atto chiedevo inoltre una proroga di ulteriori 12 mesi della possibilità di affidare ai Vice Segretari, ove non sia possibile reperire un Segretario Comunale di ruolo, le funzioni di quest’ultimo. Tale soluzione è attualmente consentita per 12 mesi al massimo e solo a determinate condizioni di inquadramento, formazione e anzianità.
Avere in organico un Segretario Comunale è un obbligo previsto dalla normativa in vigore. La funzione svolta dal Segretario Comunale – che sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Dirigenti e dei Responsabili, coordinando la loro attività così da consentire l’attuazione del programma amministrativo del Comune – è centrale ed essenziale per una corretta gestione delle attività dell’Ente Pubblico. Il ruolo del Segretario Comunale diviene a maggior ragione insostituibile dal momento che i Comuni sono chiamati a cooperare con lo Stato per attuare il PNRR.