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Tag: tamponi

Tamponi, subito una convenzione con le realtà del privato

La mia proposta alla Giunta Regionale: si crei una rete di ambulatori privati accreditati che possano effettuare test a prezzi calmierati inserendo gli esiti, positivi o negativi, sulla piattaforma Covid. Acceleriamo inoltre sui tamponi gratuiti per il personale volontario di Ambulanze e camper Covid e studiamo canali preferenziali per le donne in stato di gravidanza, per le persone fragili e per le persone con disabilità.

Le mie proposte alla Giunta nel momento di un’emergenza che torna a essere gravissima: convenzioni con i soggetti privati in grado di effettuare test, tamponi gratuiti per il personale di Ambulanze e camper Covid, canali preferenziali per le donne in stato di gravidanza, per le persone in condizioni di fragilità e per le persone con disabilità.

Una volta convenzionate, le realtà private potranno inserire nella piattaforma Covid gli esiti, sia i positivi sia i negativi, dei test, contribuendo così a evitare il formarsi di lunghe code e permettendo ai cittadini di avere risultati certi in tempi brevi e, se negativizzati, di poter tornare alle consuete attività. La mancanza di certezza e velocità delle informazioni è attualmente una delle più gravi carenze avvertite dai piemontesi.

Una rete suppletiva di ambulatori in grado di effettuare tamponi, purché a prezzi calmierati, potrebbe essere la soluzione giusta per colmare questa lacuna. Ho inoltre invitato la Giunta ad accelerare sul tema dei tamponi gratuiti garantiti al personale Volontario e a valutare l’opportunità di creare canali preferenziali per le donne in stato di gravidanza, per le persone fragili e per le persone con disabilità.

Emergenza Covid, quattro mesi buttati e ora la situazione è fuori controllo

Nessuna programmazione e adesso è il caos: tra delirio tamponi ed esiti che non arrivano i cittadini piemontesi pagano il conto degli errori e dell’immobilismo della Giunta regionale.

Vere e proprie odissee che cominciano per chiunque debba sottoporsi a tampone, hot spot presi d’assalto, esiti attesi per giorni, cittadini abbandonati a se stessi e chiusi in casa a tempo indeterminato in attesa di un riscontro: ecco il risultato di quattro mesi, quelli di minore gravità del contagio, gettati alle ortiche da una Giunta regionale che avrebbe dovuto prepararsi alla possibilità di una seconda ondata.
Si sarebbero dovute impiegare queste settimane per programmare: invece nulla di fatto e adesso a pagare le conseguenze sono i cittadini piemontesi. Una catena di comando con troppe teste pensanti e pochi che agiscono è la prima ragione di una situazione ormai critica, con informazioni che si perdono prima di arrivare a destinazione, difficoltà di comunicazione a tutti i livelli, decisioni che non vengono prese e cittadini piemontesi lasciati senza informazioni anche giorni e giorni dopo aver effettuato il tampone.
Al netto delle attenuanti del caso (vedi, per esempio, i fondi non pervenuti dal Governo per il rafforzamento del trasporto pubblico), questa Giunta ora cominci ad assumersi in pieno le proprie responsabilità politiche: con questa premessa, per il bene dei piemontesi, i Moderati sono e saranno sempre disponibili a dare una mano.

Moderati sulla gestione tamponi: situazione disastrosa, cittadini abbandonati

L’attuale situazione è semplicemente disastrosa. La gestione, caotica e farraginosa, dei tamponi sta mettendo in seria difficoltà cittadini e famiglie piemontesi.

Per chi ha necessità di sottoporsi a tampone inizia una vera e propria odissea. Per chi non ha conoscenze personali dirette, anche solo ottenere riscontro o informazioni diventa difficilissimo. I medici di base non danno informazioni. Non si sono pensate modalità preferenziali di accesso, per esempio, per le donne incinte. Quanto ai tamponi rapidi, così trionfalmente annunciati: che fine hanno fatto? Il sistema di tracciamento è ormai fuori controllo. I piemontesi si sentono abbandonati e senza punti di riferimento. Come Moderati lo affermiamo in maniera netta: in questa seconda ondata, la responsabilità è tutta in capo alla Giunta Regionale.


Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale Torino.

Presto tamponi gratuiti anche per i Volontari delle Ambulanze e dei camper COVID-19

Lo promette l’Assessore Icardi, rispondendo a Palazzo Lascaris a un mio Question Time che chiedeva l’introduzione di questa necessaria e non più procrastinabile misura. Lo stesso Assessore Icardi ha assicurato che, in seguito alla mia richiesta, la convenzione sarà allargata per comprendere anche i Volontari. Ottima notizia, adesso si proceda in tempi celeri.

Tamponi gratuiti, presto, anche per i Volontari che svolgono attività a bordo delle Ambulanze e dei camper COVID-19: lo garantisce la Giunta Regionale, sollecitata da un mio Question Time sul tema. Accolgo questa promessa da parte dell’Assessore Icardi con soddisfazione, convinto che una simile misura sia necessaria e urgente. Su mia richiesta, ora la convenzione per i tamponi sarà allargata per comprendere – oltre ai pediatri di libera scelta e il personale sociosanitario – anche ai Volontari, il cui apporto si sta dimostrando preziosissimo dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Garantire la personale incolumità degli stessi soccorritori e prevenire il rischio di contagio in seconda battuta di personale sanitario, di pazienti non contagiati, di familiari e congiunti, è fondamentale. Adesso si proceda con la dovuta urgenza.

Tamponi per accedere ai Centri Diurni? In molti casi, soluzione impraticabile

Chi li propone dimostra di non conoscere per nulla certe tipologie di disabilità. Giusta e sensata la proposta avanzata da più parti di utilizzare, invece, il test sierologico, una pratica meno invasiva, più gestibile e in grado di garantire risultati sicuri: la sosterrò in Consiglio Regionale.

Approvo senza mezzi termini la proposta, avanzata da più parti, di sostituire il tampone con il test sierologico quale strumento per verificare lo stato di salute all’ingresso dei Centri Diurni per Persone con Disabilità. Tamponi e controllo dello stato di salute ogni giorno prima dell’ingresso e al momento dell’uscita sono tra le pratiche indicate dal piano territoriale per la riapertura dei Centri varato dalla Regione Piemonte lo scorso 19 giugno. Il tampone naso-faringeo, al cui esito è condizionato l’ingresso in struttura, non è di fatto utilizzabile per certe tipologia di disabilità, né è pensabile sottoporre a questa procedura, per esempio, i ragazzi con autismo. Trovo inconcepibile che chi dovrebbe occuparsi di politiche sulla disabilità a livello regionale non capisca che sottoporre a tampone ragazzi con certe tipologie di disabilità è improponibile. Il test sierologico rappresenta una valida alternativa, affidabile e gestibile, al quale il tampone potrebbe seguire in un secondo momento in caso di positività. Sosterrò questa possibilità in Consiglio Regionale del Piemonte.