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Tag: solidarietà

Ucraina, da cittadini piemontesi e Volontariato grande lezione di solidarietà

Sono loro la parte migliore di questo Paese.

Sono oltre 1.800 le famiglie che, in tutto il Piemonte, hanno dato la propria disponibilità ad accogliere a casa propria chi sta fuggendo dalle zone di guerra; l’Istituto paritario “Sacro Cuore” di Novara è la prima scuola a livello nazionale ad accogliere alunni in fuga dall’Ucraina; innumerevoli sono i piemontesi che, dallo scoppio del conflitto, si sono mobilitati in una vera e propria gara di solidarietà donando beni di prima necessità, vestiario, cibo a lunga conservazione, offerte in denaro: il Piemonte dimostra ancora una volta il proprio grande cuore, in queste settimane drammatiche. Ancora una volta Volontari e cittadini si dimostrano la parte migliore del nostro Paese, in grado di fare la differenza nei momenti più bui e difficili.

INTERPELLANZA – Quanto raccolto? Quanto ancora da spendere? Facciamo il punto della situazione sulle donazioni durante la prima fase dell’emergenza da COVID-19

Premesso che:

• durante il periodo di emergenza tutti – dalle grandi alle piccole aziende, alle Fondazioni, ai privati cittadini – hanno dimostrando la loro grande generosità, con donazioni grandi e piccole a favore di Ospedali, Croce Rossa, Asl e istituti di ricerca impegnati sia nel curare malati che nel contrastare il
diffondersi del contagio da Covid-19.

Rilevato che:

• per Decreto tutte le Pubbliche Amministrazioni beneficiarie, durante la prima fase dell’emergenza della scorsa primavera, di donazioni dovevano aprire un c/c dedicato, garantendo la completa tracciabilità di quanto ricevuto in donazione;
• devono inoltre pubblicare sul proprio sito web le destinazioni delle liberalità entro la fine dell’emergenza stessa;
• il Decreto impone alle Regioni di rendicontare online l’utilizzo dei fondi raccolti;
• il Decreto Cura Italia, trasformato in Legge, impone di tenere tali fondi separati dal bilancio regionale e impedisce di utilizzarli per fini diversi dall’emergenza Covid-19.

Constatato che:

• la Regione Piemonte ha dedicato un apposito Conto Corrente, presso UniCredit Group, alla raccolta delle donazioni a sostegno del Sistema Sanitario Piemontese;
• l’obiettivo era raccogliere fondi per acquistare dispositivi medici, sostenere le strutture sanitarie e il personale che, in quel periodo, stava combattendo una durissima battaglia contro il Covid-19 per curare i cittadini piemontesi.

Considerato che:

• da fonti giornaliste si è appreso che il Piemonte ha raccolto € 21.289.500, di questi risultano non spesi € 6.789.500.

Interpella la Giunta regionale per sapere:

  • se l’ammontare delle donazioni corrisponde a quanto scritto dai giornali;
  • ad oggi come siano state spese le donazioni raccolte;
  • quale sia lo stato dell’arte in termini di tracciabilità e rendicontazione dei fondi donati e impiegati;
  • come questa Giunta intenda investire i fondi eventualmente rimasti.

Solidarietà ai giornalisti di Stampa e Repubblica

Chi attacca la libertà di informazione attacca la democrazia: in via Lugaro è andato in scena un atto di intimidazione disgustoso.

Gesto grave e bruttissimo segnale, come sempre quando a essere attaccati sono i mezzi di informazione. Chi attacca le sedi dei giornali attacca la democrazia nel suo complesso e si oppone a una concezione di società nella quale l’informazione è un diritto. La mia condanna nei confronti del gesto intimidatorio nei confronti delle redazioni di Stampa e Repubblica è totale, così come totale è la mia solidarietà ai giornalisti e ai dipendenti delle due sedi. La difesa della libertà di informazione è compito di tutti noi: un compito che diventa ancora più urgente dopo fatti come quello di questa mattina in via Lugaro a Torino.

Solidarietà al Presidente Cirio

E solidarietà al Questore, al Prefetto e a tutte le personalità oggetto degli attacchi delle ultime ore.

Totale solidarietà e piena vicinanza umana e personale al Presidente Cirio, oggetto di un atto e di un attacco ignobili. Sostituire con il volto del Presidente della Regione Piemonte quello dello statista Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse è un’operazione ripugnante, colma di implicazioni terribili, che si configura come una minaccia gravissima. Provare a intimidire il Presidente significa provare a intimidire l’intera Regione. La solidarietà del Gruppo Consiliare dei Moderati si estende dunque a tutti i cittadini piemontesi, implicitamente coinvolti. Esprimo piena solidarietà anche al Questore di Torino Giuseppe De Matteis, al Prefetto Claudio Palomba, al capo della Digos Carlo Ambra e ai magistrati colpiti, nelle ultime ore, con attacchi altrettanto disgustosi. Auspico che gli anonimi autori siano prontamente e rapidamente identificati.

Buoni spesa del Comune, il calcolo economico prevale sulla solidarietà

L’affidamento alla UpDay, effettuato in deroga al codice, è legittimo dal punto di vista formale e amministrativo, ma le perplessità restano: la provvigione al 5% e l’ampliamento del proprio network saranno, per la società, vantaggi di primaria importanza. L’operazione lascia molti dubbi e mette in evidenza l’incapacità dell’Amministrazione di trattare in maniera efficace: occasione persa per essere davvero solidali.

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