RSA drammatica urgenza, ma la Regione è in clamoroso ritardo
Oltre 1.300 positivi su 3.000 mila test nelle strutture del territorio: una bomba epidemiologica nella cui gestione la Giunta regionale è indietro di un mese. Nessuna programmazione, nessun piano con date precise. Smettiamola di dire che il problema “è dei privati”, la Regione tuteli la salute pubblica. Siano garantiti cambi (visori, camici, mascherine e guanti) al personale medico.