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Tag: Regione Piemonte

Centro Intelligenza Artificiale auto e aerospazio a Torino, grande notizia

Nonché prova del fatto che grandi risultati si possono ottenere con la collaborazione tra Istituzioni.

Il Centro per l’intelligenza artificiale applicata all’automotive e all’aerospazio avrà sede a Torino con valenza nazionale e questo è un risultato importantissimo per il capoluogo e per l’intero Piemonte. Il mio grazie al Sindaco Lo Russo e al Presidente Cirio per la proficua interlocuzione con il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Il Governo mantenga ora gli impegni approvando entro giugno, come garantito, il decreto di nomina del Comitato che scriverà lo Statuto della Fondazione. A risultati come questi porta la collaborazione tra Istituzioni per il bene del territorio.

Stabilizzazione precari? Buon primo passo

Utile se ne seguiranno altri.

Dopo diversi passi indietro, la stabilizzazione dei 1.137 precari è un (solo) passo avanti: ci auguriamo tuttavia che ne seguano altri, diversamente l’effetto positivo di questa misura sulla Sanità piemontese sarà limitato. Le nuove, promesse stabilizzazioni non bastano neppure a colmare le oltre 1.200 unità di personale che hanno cessato l’attività tra 2020 e 2021. Il raggiungimento dei numeri minimi per garantire servizi adeguati a tutti i piemontesi è dunque un traguardo ancora lontano. Riteniamo peraltro assolutamente sensato iniziare da chi – assunto a tempo determinato per fronteggiare l’emergenza Covid – attende tuttora di essere stabilizzato: in questi due anni abbiamo sempre sostenuto e difeso, come Moderati a Palazzo Lascaris, i diritti di questi lavoratori.

Occupazioni case ATC, sfondata quota 200 casi a Torino e provincia

Non vogliamo più sentire l’alibi del “fenomeno di proporzioni ridotte”: chiediamo invece interventi immediati ai primi segnali d’allarme e riduzione dei tempi di assegnazione degli appartamenti sfitti.

I dati ci preoccupano: a maggio 2022 le case ATC abusivamente occupate sono 205 a Torino e 214 sull’intero territorio della provincia. Erano 190 a fine 2021: con il superamento della quota psicologica dei 200 casi, continuare a parlare di “proporzioni assolute del fenomeno ancora ridotte” diventa difficile dal punto di vista numerico e inutile dal punto di vista politico. Il costo delle occupazioni è sia economico (con un danno quantificabile in 2 milioni di euro) sia sociale (chi occupa impedisce a chi ne ha titolo di esercitare il diritto alla casa: sono quasi 10mila le famiglie che, nell’area metropolitana, hanno chiesto un’assegnazione). Tre misure per affrontare l’emergenza: una regia regionale in grado di coordinare l’attività di ATC e Comuni, intervento immediato ai primi segnali sospetti (per esempio, la presenza dei primi camper in zona), riduzione dei tempi di assegnazione.

Soglia ISEE confermata a 26mila euro per accedere ai Voucher Iscrizione e Frequenza: buona notizia

La conferma arriva dalla stessa Giunta, che ha appena risposto al mio Question Time sul tema. Sia ora rispettato l’Ordine del Giorno dei Moderati che impegna la Giunta ad allocare altri 3 milioni di euro per la Libertà di Educazione nel prossimo triennio.

La Giunta intende abbassare la soglia ISEE per l’accesso ai Voucher Scuola per Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie? Il “no” con il quale la Giunta ha appena risposto al nostro Question Time ci è sembrato convinto e questo ci rassicura. Attualmente tale soglia è pari a 26mila euro. In ogni caso la nostra attenzione resta alta: alle parole dovranno corrispondere i fatti e le azioni politiche e noi ce ne assicureremo. Con la stessa attenzione ci assicureremo che la Giunta tenga fede al mio Ordine del Giorno approvato dall’Aula, che impegna la Giunta stessa a implementare le risorse del Bilancio di previsione 2022-2024 di almeno un milione di euro per ciascun anno. La preoccupazione espressa dalla Giunta relativamente ai criteri per accedere ai Voucher per l’acquisto di materiale didattico e dotazioni tecnologiche è da noi condivisa: pensare a un’interlocuzione con il Governo è doveroso, ma anche la Giunta può e deve fare la propria parte. La libertà di scelta educativa e il diritto allo studio sono da sempre prioritari nella nostra attività politica. Una riduzione della soglia ISEE avrebbe gravato in maniera pesante sulle famiglie piemontesi, gran parte delle quali sarebbe rimasta esclusa del sostegno economico da parte della Regione. Sostenere le famiglie è essenziale per preservare il diritto allo studio e la libertà di educazione. Il trend delle richieste di Voucher è in crescita a causa della crisi economica.

Voucher scuola, centinaia di famiglie piemontesi trattengono il fiato

È vero, come avrebbe recentemente affermato la stessa Assessora Regionale all’Istruzione, che la Giunta intende abbassare la soglia ISEE per l’accesso agli Assegni di Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie? Lo chiederò domani in Aula con un Question Time: se l’ipotesi fosse confermata, moltissime famiglie resterebbero escluse dai fondi.

L’Assessore Regionale all’Istruzione avrebbe ipotizzato un abbassamento della soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per poter presentare le istanze di assegni di studio per iscrizione e frequenza delle Scuole Paritarie. Domani chiederò in Aula se sia intenzione di questa Giunta ridurre al di sotto degli attuali 26mila euro tale soglia ISEE, limitando di fatto la libertà di educazione nel nostro Piemonte. La stessa Assessora all’Istruzione avrebbe ipotizzato, in occasione della conferenza stampa dello scorso 18 maggio, l’abbassamento della soglia ISEE. Domani in Consiglio Regionale del Piemonte chiederò una conferma o una smentita con un Question Time già protocollato.

La riduzione della soglia ISEE graverebbe in maniera pesante sulle famiglie piemontesi, gran parte delle quali resterebbe esclusa dalla misura e dunque privata del sostegno economico da parte della Regione. Sostenere le famiglie è essenziale per preservare il diritto allo studio e la libertà di educazione. Il trend delle richieste è in crescita a causa della crisi economica.

Gli assegni di studio, erogati tramite voucher, sono annualmente assegnati dalla Regione sulla base delle istanze presentate dalle famiglie; per l’anno scolastico 2022-2023 la soglia ISEE per poter presentare l’istanza è stata fissata sino a 26mila euro. Ogni anno le domande sono finanziate fino a esaurimento delle risorse. Quest’anno la cifra messa a disposizione da questa Giunta in sede di Bilancio per il Voucher Scuola Iscrizione e Frequenza alle Scuole Paritarie è di 4,3 milioni di euro euro, molto al di sotto dei 5,4 milioni dello scorso anno. Il trend delle richieste è in aumento dal 2020. Ci aspettiamo in fase di assestamento di Bilancio un’integrazione delle risorse, da aggiungersi alle economie residue su quanto attribuito per l’Anno Scolastico 2021-22, per soddisfare il maggior numero possibile di richieste. Un mio Ordine del Giorno approvato dall’Aula impegna la Giunta a implementare le risorse del Bilancio di previsione 2022-2024 di almeno 1 milione di euro per ciascun anno.