fbpx

Tag: Ospedale Maggiore di Chieri

La Giunta garantisce: «La Pediatria a Chieri riaprirà a pieno orario il 13/9»: come Moderati vigileremo affinché la promessa sia mantenuta

L’Assessore Icardi, rispondendo al mio Question Time e citando le parole dell’ASL, conferma che l’attività in fascia oraria notturna riprenderà, presso il Reparto Pediatrico dell’Ospedale Maggiore, il secondo mercoledì di settembre: ci assicureremo che alle parole seguano i fatti. Condividiamo il proposito di assumere nuovi infermieri, misura indispensabile affinché non si ripresenti in futuro la stessa situazione dei prossimi due mesi e mezzo. Chieri e dintorni hanno già dovuto rinunciare, in un recente passato, all’Ambulatorio di Ematologia, tema del quale mi sono occupato.

Le garanzie arrivano dalle parole della Giunta e dall’ASL: l’interruzione del servizio di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Chieri in fascia oraria notturna tra le le ore 20.00 alle ore 8.00 terminerà il giorno previsto, martedì 12 settembre 2023. Ci assicureremo, come Moderati, che alle parole seguano i fatti, con l’effettiva riapertura del servizio il giorno successivo. Le rassicurazioni arrivano in risposta al mio Question Time sul tema. Nella sua risposta la Giunta, citando le parole dell’ASL, garantisce che, ad ulteriore garanzia del superamento dell’attuale criticità, saranno assunte ulteriori risorse infermieristiche tramite concorso. Proprio questo è il punto chiave della questione: senza un organico adeguato per numero, sarà inevitabile assistere a un replica dell’attuale situazione, ciclicamente, in futuro. In gioco è la difesa del diritto alla salute di una porzione di territorio, il diritto delle famiglie a poter contare su un presidio fondamentale che deve essere un servizio di prossimità (senza la necessità di doversi spostare a Moncalieri o altrove) e il diritto dei professionisti ad avere chiarezza sul proprio futuro lavorativo. Il reparto di Pediatria di Chieri è, dai tempi della pandemia, accorpato a quello di Ostetricia, nei cui spazi è ricavato con alcuni posti letto. Nel periodo estivo l’ASL To5 ha deciso di chiudere il reparto di Pediatria dell’ospedale Maggiore di via Demaria da luglio a metà settembre a causa di carenze di organico. Chieri e dintorni hanno già dovuto rinunciare, in un recente passato, all’Ambulatorio di Ematologia, tema del quale mi sono occupato.

Pediatria a Chieri chiusa d’estate? Forte preoccupazione

Ci impensieriscono tre elementi: il timore che l’interruzione “momentanea” del servizio possa prolungarsi a tempo indeterminato, i mesi di mancata copertura da qui a settembre presso il Maggiore e il futuro del personale. Presenterò un Question Time in Consiglio Regionale per chiedere soluzioni.

Non possiamo accettare che per due mesi e mezzo Chieri e dintorni siano privi del servizio di Pediatria e temiamo che, come spesso accade, l’interruzione “provvisoria” nel periodo estivo dalle ore 20.00 alle ore 8.00 tenda a diventare “definitiva” o per lo meno decisamente più lunga rispetto alla data prevista del 12 settembre 2023. Casi simili si sono già verificati in altri contesti. Nella convinzione che questa Giunta possa e debba fare la sua parte, presenterò un Question Time da discutere nella prossima seduta del Consiglio Regionale del Piemonte. È evidente l’urgenza di procedere a nuove assunzioni. La stessa ASL To5 ha confermato la prossima chiusura vista la carenza di personale infermieristico. In gioco è la difesa del diritto alla salute di una porzione di territorio, il diritto delle famiglie a poter contare su un presidio fondamentale che deve essere un servizio di prossimità (senza la necessità di doversi spostare a Moncalieri o altrove) e il diritto dei professionisti ad avere chiarezza sul proprio futuro lavorativo. Il reparto di Pediatria di Chieri è, dai tempi della pandemia, accorpato a quello di Ostetricia, nei cui spazi è ricavato con alcuni posti letto.

Ematologia all’Ospedale di Chieri: sia consolidata e potenziata

Ho presentato un’interpellanza in Consiglio Regionale per chiedere l’assunzione di un secondo medico specializzato e che il servizio sia finalmente ufficializzato e stabilizzato dopo anni di effettiva attività.

La lezione impartita dalla pandemia dovrebbe ormai essere chiara a tutti: il Sistema Sanitario deve essere potenziato, non smantellato. Ne va della salute di tutti i cittadini. Ho appena presentato un’interpellanza in Consiglio Regionale per chiedere alla Giunta di attivarsi nei confronti dell’Asl To5 affinché quest’ultima assuma un nuovo ematologo che, affiancando l’unico specialista attualmente rimasto in servizio, possa garantire la continuità delle cure ai 150 pazienti rimasti in carico presso il servizio di Ematologia dell’Ospedale Maggiore di Chieri. Chiederò inoltre l’ufficializzazione del servizio che, nei fatti, l’Ambulatorio di Ematologia dell’Ospedale garantisce da decenni. I residenti tra la collina torinese e il Carmagnolese devono poter contare su un polo attivo a pieno regime com’era fino alla pandemia. Al momento 44 pazienti su circa 200 fino a poche settimane fa in carico presso l’Ospedale Maggiore di Chieri sono stati accolti a Candiolo, polo che – se rappresenta un’eccellenza a livello nazionale e oltre – non è sufficientemente collegato dal trasporto pubblico con le zone di Chieri e di Carmagnola, con i disagi e le difficoltà che questo comporta per i pazienti. Consolidare il servizio di Ematologia a Chieri non significa soltanto garantire il diritto alla salute dei 300mila residenti dell’Asl To5, ma evitare che Chieri e il suo territorio perdano un altro pezzo di sanità. Chiederò inoltre, con la mia interpellanza, quanti siano in tutta l’Asl To5 i medici specializzati in Ematologia, suddivisi per presidio.

Il servizio di Ematologia resti all’Ospedale Maggiore di Chieri

Un trasferimento a Candiolo penalizzerebbe l’intero territorio collinare e il Carmagnolese: domani si discute in Consiglio Regionale il mio Question Time sul tema. Chiediamo, come Moderati, che la ASL To5 non sia privata di questo servizio.

Pensionamenti e dimissioni volontarie di diversi medici hanno portato a una carenza di personale, tanto che ora il servizio di ematologia, branca dell’oncologia, presso l’Ospedale Maggiore di Chieri è a forte rischio chiusura. L’ASL To5 resterebbe così priva di questa fondamentale funzione: ho appena presentato un Question Time in Consiglio Regionale del Piemonte per affrontare il problema e fare di tutto per garantire a questa porzione di territorio la continuità del servizio. Il mio atto sarà discusso domani. Il servizio di Ematologia sarà dirottato dall’Ospedale Maggiore di Chieri al centro di Candiolo: gli uffici stanno già provvedendo a contattare i pazienti per annunciare la notizia e riprogrammare, entro i prossimi due mesi, la continuità delle cure fino a oggi assicurate a Chieri. Non agevolmente i residenti della zona attualmente servita dall’Ospedale di Chieri, area di Carmagnola compresa, potrebbero raggiungere Candiolo. Ignorare la lezione della pandemia, che dovrebbe averci insegnato a potenziare il Sistema Sanitario anziché depauperarlo, sarebbe un errore gravissimo. È fondamentale intervenire tempestivamente per evitare che una porzione di territorio regionale importante come il Chierese continui a perdere servizi all’interno delle strutture di riferimento per i pazienti. Domani chiederò dunque in Aula quali azioni intenda intraprendere questa Giunta Regionale per garantire un futuro al servizio di Ematologia, auspicando che il servizio resti attivo presso l’Ospedale Maggiore di Chieri.

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

#AppendinoDoveSei

Seguimi sui social