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Tag: Mirafiori Nord

Trascurare la manutenzione dell’asfalto e dei marciapiedi significa trascurare sicurezza e accessibilità

Totali solidarietà e vicinanza a Patrizia Saccà, bronzo a Barcellona ’92 e ambasciatrice dello sport inclusivo, per la sua recente caduta a causa delle condizioni inaccettabili dei marciapiedi in via Fatebenefratelli (Mirafiori Nord, Torino).

La manutenzione delle strade e dei marciapiedi è a tutti gli effetti una questione di sicurezza e di accessibilità. Buche, crepe nell’asfalto, irregolarità dei marciapiedi sono in tutti i casi pericolosi ostacoli e barriere architettoniche. Ne abbiamo avuto l’ennesima conferma alla luce di quanto accaduto a Patrizia Saccà, ex atleta paralimpica (bronzo nel tennistavolo a Barcellona ’92), che ha recentemente riportato una brutta caduta dalla sua carrozzina (riportando un occhio nero e diverse contusioni) a causa dell’asfalto irregolare in via Fatebenefratelli, a pochi passi da casa sua. Conosco molto bene e personalmente Patrizia, ambasciatrice dello sport e dell’inclusività, e spero che si rimetta al più presto. Che abbia più volte provato a contattare il Comune non ottenendo risposte, ma rimpalli di responsabilità, è un ulteriore e grave elemento di grave insoddisfazione. Della porzione di Mirafiori Nord presso la quale è accaduto il fatto mi occupo da tempo, chiedendo da parte dell’Amministrazione Civica più attenzione e migliore illuminazione. 

Mirafiori Nord in un “cono d’ombra”, la Giunta prende atto del problema

La mia interpellanza sulla scarsa illuminazione presso le vie Pertinace, Don Grazioli, Dandolo e Fatebenefratelli ottiene almeno un risultato: l’Amministrazione ha riconosciuto l’urgenza di sostituire l’attuale sistema di illuminazione, che è palesemente inadeguato, e ha promesso che l’intervento per l’installazione dei led (progetto “Led per Torino”) inizierà entro l’anno in corso, per un investimento fino a 380mila euro. Seguiranno i fatti?

Illuminazione a Mirafiori Nord, problema almeno a parole preso in carico dall’Amministrazione: la Giunta ha riconosciuto, rispondendo poco fa alla mia interpellanza sull’argomento, che l’attuale sistema presso le vie Pertinace, Don Grazioli, Dandolo e Fatebenefratelli è inadeguato e va cambiato, garantendo che i lavori per l’installazione dei nuovi led (progetto “Led per Torino”) inizieranno entro l’anno in corso. Bene: non possiamo accettare una Torino a doppia velocità dal punto di vista del diritto a una pubblica illuminazione adeguata. Del tema i Moderati si occupano da tempo, in Comune e in Circoscrizione. Un quartiere ben illuminato è un quartiere sicuro. Mi auguro che alle parole seguano i fatti e che la promessa sia mantenuta: si parla di un investimento fino a 380mila euro per l’area della quale stiamo parlando. I cittadini aspettano da tempo un intervento risolutivo. Ascoltare e poi non agire scredita la politica e le Istituzioni: mi auguro davvero che questo non avvenga. 

Progetto “Led per Torino”, Mirafiori Nord brancola ancora… nel buio

In quattro anni e mezzo tante promesse e pochi risultati: alla “luce” della risposta possibilista ricevuta un anno fa alla mia precedente interpellanza sull’argomento, non avendo ancora visto risultati apprezzabili, torno lunedì a interrogare la Giunta. Il quartiere uscirà dal “cono d’ombra”?

Rispettare le promesse fatte in campagna elettorale è un dovere verso i propri elettori; garantire un’illuminazione adeguata è un dovere verso tutti i cittadini, nonché il modo migliore per garantire sicurezza. Lunedì discuterò in Consiglio Comunale una nuova interpellanza sul progetto “Led per Torino”. Dalle informazioni ricevute risulta che, a un anno dal mio precedente quesito sull’argomento (febbraio 2020), i residenti delle vie Pertinace, Don Grazioli, Dandolo e Fatebenefratelli non possano ancora usufruire delle nuove luci. Gli attuali impianti luce sono obsoleti da tutti i punti di vista (potenza, efficienza, efficacia, risparmio), con i disagi che si possono immaginare. Lo scorso febbraio avevo ricevuto dalla Giunta la garanzia che tale area di Mirafiori Nord sarebbe stata senz’altro “tenuta in debita considerazione nel piano degli interventi 2020”. Lunedì chiederò in Sala Rossa, con una nuova interpellanza, un aggiornamento circa lo stato dei lavori, nella speranza che, entro l’ormai prossima fine del mandato, i residenti possano uscire dal “cono d’ombra” e tornare a vedere qualche novità.