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Tag: Consiglio Regionale del Piemonte

Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza, accolte le mie richieste

Modificate le linee guida della conferenza Stato-Regioni: anche chi ha più di sessant’anni potrà, per esempio, accompagnare i nipoti ai Centri Estivi.

Accogliamo con soddisfazione le modifiche apportate alle linee guida della Conferenza Stato-Regioni per la riapertura dei Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza. Non sarà più negata agli over 60 la possibilità di accompagnare i bambini e i ragazzi presso le strutture e ai Centri Estivi. Negli scorsi giorni avevo rilevato la palese incongruenza di un’indicazione contraria, dal momento che ai nati prima del 1960 è consentito accedere ad attività quali bar, ristoranti, palestre e centri estetici. Anche la temperatura massima corporea massima consentita, prima indicata a 37.2°, è stata uniformata a 37.5°, come per tutti gli altri contesti. Giusta la scelta di modificare indicazioni palesemente discriminatorie in base all’età e incongrue anche da un punto di vista meramente logico.

Terzo Settore trascurato dal “Riparti Piemonte”

Le Associazioni e l’economia sociale hanno subito, come tutti i comparti, il devastante impatto della crisi. Ma nel disegno di legge per il loro sostegno c’è poco. Faccio mie le richieste del Forum del Terzo Settore: la Giunta Regionale cambi rotta. Se stiamo reggendo nonostante tutto, buona parte del merito va proprio alle realtà che questo disegno di legge ha così poco considerato. Mi batterò in Commissione perché questa Maggioranza apra gli occhi.

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INTERPELLANZA – Attivazione di una nuova procedura di gara regionale per l’affidamento dei Servizi di pulizia immobili e servizi accessori

Premesso che

• con Disposizione n. 101 del 29 Marzo 2019 è stata indetta una Gara Regionale centralizzata per l’affidamento dei Servizi di pulizia immobili e servizi accessori a ridotto impatto ambientale per Enti della Regione Piemonte (Gara n. 22-2019), mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 59 e 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., suddivisa in 3 lotti territoriali e funzionali, di cui al Lotto n. 1 la “Regione Piemonte”;
• la Società di Committenza regionale (SCR Spa), per il solo lotto 1 relativo alla Regione Piemonte, ha optato per l’inserimento della clausola di partecipazione riservata alle cooperative sociali di tipo B, il cui oggetto sia l’inserimento di lavoratori svantaggiati come individuati dall’art. 4 della legge 381/1991;
• il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), composto da un insieme di cooperative sociali la cui attività è volta a favorire “l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate”, ha presentato domanda di partecipazione alla Gara Regionale n. 22-2019 relativamente al Lotto n. 1;
• tale finalità è promossa dalla L. n. 68/1999 ed espressamente tutelata e garantita dalla riserva di cui all’art. 112 del D.Lgs. n. 50/2016;
• con Disposizione n. 308 del 26 Settembre 2019 è stata discrezionalmente disposta la revoca della procedura di gara in oggetto, relativamente al solo Lotto n. 1;
• il 3 Dicembre 2019, nel corso dell’Adunanza Consiliare n. 40, è stata esaminata l’Interpellanza n. 55 “Revoca della Disposizione n. 101 del 29 Marzo 2019 relativa al Lotto n. 1 “Regione Piemonte”, con la quale si chiedeva se, in sede di attivazione di una successiva e autonoma procedura di gara relativa al medesimo Lotto 1, sarebbe stato nuovamente garantito l’utilizzo della procedura di cui all’art. 112;
• la Giunta Regionale interpellata replicando precisava che “Anche se solo incidentalmente, tale clausola di riserva avrebbe sicuramente creato problemi occupazionali relativamente agli attuali addetti che svolgono il servizio a cui ci si chiede come sarebbe stato garantito il posto di lavoro. Ciò detto, tale scelta è stata bocciata dal mercato… Per le ragioni indicate, non pare opportuno replicare la clausola di riserva, facendo presente che, ai sensi dell’art. 45 del D. lgs. 50/2016 s.m.i., ben potrà una cooperativa sociale partecipare alla nuova procedura di affidamento”.

Considerato che

• tale procedura di gara rappresentava un’importante opportunità di collocamento per le persone con disabilità o svantaggiate di cui il RTI si occupa;

Interpella la Giunta Regionale

per sapere quando sarà pubblicata la nuova procedura di gara relativa al medesimo Lotto 1, già oggetto della precedente, e se sarà eventualmente riservata un’aliquota alle persone con disabilità o svantaggiate ovvero se sarà nuovamente garantito l’utilizzo della procedura di cui all’art. 112 del D.Lgs. n. 50/2016, dato il valore sociale di inclusione lavorativa che essa porta con sé.