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Tag: Comune di Torino

Inefficace azione di 5T, partecipata della Regione

L’Assessora comunale Salerno sta facendo tutto il possibile: e la Giunta Cirio?

Ci associamo alle parole di preoccupazione dell’Assessora Salerno, che ringrazio sentitamente per il grande lavoro svolto anche da questo punto di vista in queste sue prime settimane in Giunta, in merito alla pessima gestione, da parte di 5T, della pianificazione del Servizio di Trasporto per Studenti con Disabilità. È gravissimo che, a causa dell’inefficace azione di un soggetto partecipato dalla Regione Piemonte, le famiglie stiano rinunciando a mandare a scuola i propri figli. Sul tema ho già presentato un interpellanza a Palazzo Lascaris, che sarà presto discussa, per chiedere un netto cambio di registro. La Giunta Regionale faccia le sue valutazioni e decida se questo soggetto, con questo Presidente e con questo CdA, è adatto a gestire una partita così importante. Mancati invii dei tabulati, orari sbagliati e disservizi continuano a penalizzare famiglie e alunni. Il diritto allo studio degli studenti con disabilità deve essere garantito e tutelato. 

Scritte su Palazzo Civico, imbrattata la casa di tutti i torinesi

Solidarietà al Sindaco Lo Russo e alle Forze dell’Ordine: siano gli stessi autori dei graffiti offensivi a cancellarli.

Scritte violente e offensive su Palazzo Civico: esprimiamo come Moderati il nostro disgusto per questo atto di vigliacco vandalismo ai danni di quella che è a tutti gli effetti la casa di tutti i torinesi. La nostra solidarietà è massima e assoluta sia nei confronti del Sindaco Lo Russo sia nei confronti delle Forze dell’Ordine, oggetto di ingiurie e minacce, dopo quasi due anni di crisi pandemica durante i quali il loro apporto è stato straordinario. Dal momento che gli autori delle scritte hanno rivendicato il loro gesto, siano loro stessi a rimediare, ripulendo le pareti dai graffiti con le quali le hanno imbrattate.

Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Carlotta Salerno – Coordinatrice cittadina dei Moderati, Assessora Istruzione, Edilizia Scolastica, Politiche Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana (Città di Torino).
Simone Fissolo – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Ivana Garione – Vice Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Nei nostri parchi la mancanza di sicurezza resta un problema grave: ora la Procura potrebbe impartire prescrizioni alla Città

Casi di difficoltà a procedere per i mezzi di soccorso a causa dei dissuasori si sono verificati più volte: una situazione che, come dimostra la morte di Luca Zambelli, può avere conseguenze drammatiche. Da sempre come Moderati chiediamo più attenzione all’accessibilità, alla videosorveglianza, alla disponibilità di defibrillatori e di postazioni SOS presso le aree verdi di Torino. L’attuale situazione è una sconfitta per la politica.

Che i mezzi di soccorso non siano stati in grado di raggiungere, nel principale parco della città, un cittadino colto da malore è un fatto gravissimo: ora, dopo aver chiesto l’archiviazione per il casso della morte dell’avvocato Luca Zambelli, la Procura di Torino potrebbe valutare prescrizioni, al Comune di Torino o ad altri Enti, per la sicurezza del Valentino, utilizzato dai runner per i loro allenamenti. La notizia è stata diffusa oggi dai media cittadini e rappresenta una sconfitta per la politica cittadina.

La tragedia dello scorso 10 gennaio, con la morte del 49enne causa arresto cardiaco, non è stata l’unica occasione recente nella quale, nell’urgenza di sbloccare i varchi, nessuno abbia risposto alle chiamate dei soccorritori: a mia conoscenza, due altri casi si erano verificati soltanto nei mesi precedenti.

Il tema della sicurezza dei nostri parchi va affrontato in tutta la sua urgenza. Serve una mappatura delle barriere, artificiali e non, che potrebbero ostacolare l’arrivo dei mezzi di soccorso.

Sul tema ho discusso, negli scorsi mesi in Sala Rossa, due interpellanze: ma non ho ricevuto dalla Giunta risposte degne di questo nome. È emersa in compenso una gestione della sicurezza indegna di un Paese civile, fatta di ruoli non chiari e totale sciatteria. Mi sono sentito rispondere che azionare i dissuasori in caso di urgenza è compito, quando attiva, della portineria della Facoltà di Architettura e che, testuale, “non risultano richieste” alla Municipale per l’apertura del varco nella domenica della tragedia.

La stessa collocazione di defibrillatori, che possono salvare delle vite, nei parchi della nostra città, sembra il più delle volte un’impresa titanica: una montagna da scalare fatta di burocrazia. Il DAE del Valentino è stato inaugurato lo scorso gennaio grazie alla donazione di Specchio dei Tempi e dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco con il contributo dei runner torinesi e con il decisivo supporto del Circolo Cerea, che ha messo a disposizione i propri spazi affacciati su viale Virgilio 61 (aggirando così i ripetuti veti a collocare il dispositivo e la relativa segnaletica su spazio pubblico) e la corrente elettrica. Diversamente, sarebbe stato impossibile arrivare al risultato: cittadini e Terzo Settore arrivano ancora una volta dove le Istituzioni non sono state in grado di giungere. Questioni estetiche, questioni di forma procedurale, questioni relative alle alberate non dovrebbero intralciare l’intento di salvare vite: diversamente, la formula “di burocrazia si muore” rischia di non essere solo una metafora.

il Trasporto Studenti con Disabilità sia la priorità per il nuovo Sindaco

A oggi la situazione è disastrosa.

Difficile, ormai, definire “brutte sorprese” quelle che quotidianamente, dall’inizio dell’anno scolastico, il Servizio di Trasporto Studenti con Disabilità del Comune di Torino riserva a utenti e famiglie. Anche oggi e negli ultimi giorni si sono registrati ritardi, orari non congrui, utenti rimasti quasi due ore sui mezzi e altri disservizi. Una situazione intollerabile, che sta rendendo la vita impossibile alle famiglie e negando il diritto allo studio ai ragazzi. In particolare, ci continuano a giungere segnalazioni di orari comunicati con meno di 24 ore di anticipo, mentre sarebbe necessaria (e doverosa) una pianificazione almeno settimanale. Altre e altrettanto frequenti segnalazioni sottolineano come questa pianificazione, pur di cortissimo respiro, spesso non sia rispettata. Le famiglie stanno cominciando a rimpiangere la precedente gestione e, in alcuni casi, a rinunciare al servizio.

Ci aspettiamo che tornare a garantire un Servizio di Trasporto per Studenti con Disabilità all’altezza sia tra le più urgenti priorità del nuovo e prossimo Sindaco, che ci auguriamo sia Stefano Lo Russo, con il quale abbiamo fatto da tramite e al quale abbiamo chiesto di occuparsi immediatamente della questione.

Silvio Magliano
Carlotta Salerno

La gru che da 40 anni incombe su San Donato

Risale addirittura agli anni ’80 la collocazione dell’enorme gru edilizia che si trova tutt’ora in via Miglietti angolo via dell’Industria a Torino, nel cuore del quartiere.

La presenza di questo ingombrante manufatto di ferro è testimoniato anche dalle immagini di Google Earth. Quasi quarant’anni fa la gru fu montata per eseguire modesti lavori edilizi in via Miglietti. Da allora, nonostante un’ordinanza di rimozione, la gru è sempre rimasta al suo posto. E ora, dai residenti del quartiere si stanno alzando sempre più forti le voci di protesta: “Quel manufatto è una struttura vetusta e potenzialmente pericolosa”. La richiesta è che sia immediatamente rimossa. L’ultima proroga è scaduta lo scorso 30 giugno. E all’Ufficio della Sindaca per i Rapporti con i cittadini è arrivato, recentemente, un nuovo esposto. Mi auguro che l’Amministrazione Civica introduca al più presto norme esplicite, nel proprio Regolamento Edilizio, sul fatto che le gru possano essere utilizzate solo in connessione ai lavori di cantiere e per il solo tempo di durata degli stessi. Da troppo tempo la gru di via Miglietti sta creando disagio e potenziale pericolo, senza una reale necessità, per coloro che risiedono in zona.