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Sul dimensionamento degli Istituti Galileo Ferraris e 8 Marzo di Settimo chiediamo coerenza e criteri uniformi

Due pesi e due misure? No, grazie. Anche in tema di dimensionamento chiediamo un approccio uniforme e coerente.

Sono comprensibili le preoccupazioni espresse, poco fa in Commissione, dal Comitato Agorà 8 Marzo in merito all’accorpamento, imminente, degli Istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris di Settimo Torinese nell’ambito del piano di dimensionamento scolastico: una sorte alla quale altri Istituti nel territorio della Città Metropolitana di Torino non risultano destinati. Ci chiediamo perché e quali siano i criteri alla base delle scelte diverse, anche a fronte della proroga accordata ad altre realtà scolastiche. Non vorremmo che i due istituti di Settimo fossero penalizzati da logiche territoriali, campanilistiche. Il rischio del commissariamento deve essere sventato.

Gli auditi hanno definito non auspicabile, in particolare, l’ipotesi della creazione di un Istituto “monstre” di quasi 2mila studenti con una sola Segreteria, un solo Dirigente Scolastico e un solo Direttore dei servizi generali e amministrativi.

La Città Metropolitana ha la competenza sulla pianificazione e sul dimensionamento della rete scolastica del Primo e Secondo Ciclo.

Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte