Skip to main content

INTERPELLANZA – La terra di nessuno vuole diventare spazio per tutti

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in via Bellardi n. 71 (Circoscrizione 4) insieme ad un gruppo di cittadini in data 1 giugno 2018;

– proprio di fronte alla scuola municipale è presente un’ampia area occupata fino al 2009 dallo stabilimento Ghibaudi (officina meccanica Ghibaudi&Mignacco) e compresa tra strada Basse di Dora e via Bellardi;

RILEVATO CHE

– la recinzione è facilmente rimovibile e in alcuni punti presenta ampi squarci tali da consentire un facile accesso all’area;

– all’interno di tale area la vegetazione è visibilmente incolta e si è sviluppata con caratteristiche non dissimili rispetto alle foreste incontaminate;

– la stessa area ospita rifiuti di ogni tipo quali televisori, sanitari wc, estintori, bottiglie di vetro, plastica, pneumatici, carte e cartoni, lattine, materiale ferroso e ligneo;

– i cittadini segnalano la presenza di una colonia felina non autorizzata e non registrata;

– risulta che con frequenza quotidiana qualche “gattaro” si introduca nell’area per portare i viveri ai piccoli felini;

CONSIDERATO CHE

– sono troppi anni che tale area è abbandonata al degrado e all’incuria e i cittadini non meritano di dover continuare a dover sopportare questo scempio;

– un articolo pubblicato in data 5 ottobre 2011 sul sito internet “ediliziaurbanistica.it” riportava l’approvazione da parte del Consiglio Comunale cittadino di una variante urbanistica che avrebbe consentito la trasformazione dell’area in oggetto da “produttiva” ad area “prevalentemente residenziale”;

– la Città avrebbe acquisito a titolo gratuito un’area di circa 4.000 metri quadri, metà dei quali da destinare a verde pubblico e i restanti a residenza libera;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se corrisponda al vero che l’area sia della Città;

2) in caso di risposta affermativa, se l’Amministrazione abbia un progetto concreto, con tempistiche certe e definite, oppure se intenda mantenere intatto l’ambiente conservando ancora per molti anni questa discarica a cielo aperto;

3) qualora invece si trattasse di proprietà privata, se l’Amministrazione intenda avviare un confronto con il privato per giungere ad una sistemazione armonica dell’area;

4) se siano stati svolti controlli per accertare la presenza di una colonia felina abusiva e se la Città intenda farsi parte diligente segnalandola all’ASL e alle associazioni animaliste;

5) se, nelle more di interventi risolutori, l’Amministrazione sia in grado di programmare una pulizia straordinaria dell’area comprensiva di disinfestazione, sfalcio e potatura della vegetazione e pulizia del marciapiede antistante o – nel caso in cui l’area fosse di proprietà di un privato e tenuto conto dell’evidente stato di degrado – se l’Amministrazione intenda provvedere con atti formali e contingenti a invitare il proprietario ad eseguire con urgenza gli interventi sopra citati.

F.to Silvio Magliano

Il Consigliere indica la luna, ma l’Amministrazione guarda il dito… In questa città è “Vietato opporsi!”

La mia campagna #AppendinoDoveSei vuole essere un modo ironico e visibile di segnalare ciò che non va a Torino. Ho già collocato tredici appendini in giro per Torino. Per l’ultimo, lasciato in piazza della Repubblica, sono stato multato per 420 euro (affissione non autorizzata). Invece di prendere in considerazione il problema (una donna con disabilità rischia di perdere il diritto allo stallo numerato a causa di una delibera assurda), la Municipale ha pensato che il problema fosse l’appendino in sé. Pagherò volentieri se la delibera sarà modificata, come da me richiesto da due anni a questa parte. Diversamente, farò ricorso direttamente alla Sindaca.

Continua a leggere

Fondazione per il Libro: per i dodici ex dipendenti nessuna gratitudine?

Hanno dato il massimo contribuendo in maniera sostanziale al successo dell’ultima edizione del Salone del Libro (avrebbero potuto, invece, lesinare il loro impegno). Adesso la politica trovi una soluzione: il loro lavoro e la loro qualità professionale sono indispensabili per il futuro della kermesse. Che, a sua volta, è indispensabile per il futuro della città.

Continua a leggere

Olimpiadi, Appendino migliore Sindaca possibile (per Milano, però)

La candidatura per i Giochi del 2026 nasce nella maniera peggiore, con uno psicodramma collettivo e un elenco di dodici punti di stucchevole ovvietà, buono però a tenere in piedi una Maggioranza nella crisi d’identità più totale. Ormai i giornali nazionali dipingono Torino come città senza guida: la nostra Prima Cittadina non perde occasione per dare nuove occasioni di confronto con Milano, tutte favorevoli al capoluogo lombardo. Che, sentitamente, ringrazia. La candidatura di Torino resta comunque una gran bella notizia. Sperando che tutti i vantaggi non vadano sotto la Madonnina, lasciando sotto la Mole solamente i costi.

Continua a leggere

INTERPELLANZA – Si moltiplicano gli avvistamenti di Topo Gigio in via Sineo, pare abbia dichiarato: ‘una groviera da leccarsi i baffi!’

PREMESSO CHE

  • Riccardo Sineo fu un politico che ricoprì incarichi parlamentari e di governo nel periodo storico del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia;
  • la via a lui dedicata dalla Città si trova nel quartiere Vanchiglia e congiunge il controviale sud di corso Regina Margherita ai Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione;
  • lo scrivente ha recentemente effettuato un sopralluogo insieme a un gruppo di residenti focalizzandosi con particolare attenzione alla situazione dell’asfalto in corrispondenza del numero civico 7 e dei suoi secondari;

RILEVATO  CHE

  • la via presenta numerose sconnessioni del manto stradale e molte buche piuttosto perigliose per ampiezza e profondità come documentato dalle fotografie che si allegano;
  • di rado i tecnici del magazzino comunale intervengono eseguendo rattoppi che mostrano tutta la loro precarietà non superando indenni nemmeno il primo evento atmosferico;

CONSIDERATO CHE

  • recentemente la Sindaca ha tranquillizzato i cittadini annunciando formalmente e senza alcun timore di smentita l’avvio dell’ambiziosa e attesissima operazione “tappa buche”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se via Sineo sia già inserita nell’elenco delle strade in cui intervenire;
  2. se l’Amministrazione sia in grado di riferire ai residenti le tempistiche per la realizzazione di tale intervento;
  3. tenuto conto dell’operazione in oggetto, se via Sineo possa essere destinataria di un intervento di completo rifacimento del manto stradale con nuova asfaltatura.

Silvio Magliano