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INTERPELLANZA – Giardino Luigi Martini/piazza Benefica: la toponomastica può ingannare, la realtà mai!

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha effettuato un sopralluogo in data 27 novembre u.s. presso il mercato del giardino Luigi Martini (cd piazza Benefica), in Circoscrizione 4, e nell’occasione ha incontrato molti cittadini e commercianti che hanno rappresentato la loro lunga lista di doglianze;
  • dal punto di vista toponomastico Benefica, cuore del quartiere Cenisia-Cit Turin, non è una piazza e neppure si chiama così: il luogo in questione è in realtà un giardino, ossia il giardino Luigi Martini, risalente al 1888;
  • Benefica era la casa per l’educazione e l’istruzione professionale della gioventù maschile abbandonata fondata nel 1889 in questo slargo (sul lato di via Susa) proprio da Luigi Martini (nato a Monteu da Po nel 1838 e morto a Torino nel 1894, fu un magistrato e filantropo);

RILEVATO CHE

  • la pavimentazione presenta forti sconnessioni che sono state causa di molte cadute e infortuni di cittadini: ci si riferisce alle griglie poste alla base degli alberi (sollevate o mancanti), alle lastre di pietra e alla parte della carreggiata in cui la mancanza dell’asfalto fa emergere il pietrisco che è di causa di intralcio e inciampo sia per i frequentatori del mercato sia per gli stessi ambulanti;
  • scarsa è la pulizia delle aree verdi, del gabinetto e della parte interna della piazza (quella non interessata dal mercato);
  • cittadini e operatori mercatali si dichiarano invece soddisfatti della quotidiana pulizia dell’area mercatale;
  • un buon numero di alberi risultano ammalorati e necessitano di interventi per la cura e manutenzione;
  • altri alberi, avendo evidentemente cessato il loro ciclo di vita, sono stati potati ma non sostituiti;
  • molte panchine hanno evidenti segni di usura e, in buona parte, sono ai limiti dell’utilizzabilità;
  • risulta presente un impianto elettrico adagiato sui rami degli alberi, a vista non perfettamente conforme alle norme di sicurezza;
  • sovente nel corso delle ore pomeridiane e serali molte auto sono posteggiate nella circolare interna della piazza;
  • frequenti sono i bivacchi di persone dedite al consumo di bevande alcoliche, una presenza costante nell’arco della giornata con particolare accentuazione nelle ore pomeridiane e serali;

CONSIDERATO CHE

  • un salotto a cielo aperto in un elegante quartiere della Città ha bisogno delle cure, delle attenzioni e della manutenzione dell’Amministrazione affinché si mantenga lontano il degrado e tutti i rischi connessi;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, quando e come l’Amministrazione intenda intervenire per livellare e mettere in sicurezza la pavimentazione perimetrale della piazza, della carreggiata e per sistemare le griglie poste alla base degli alberi;
  2. chi sia l’azienda/cooperativa responsabile per la pulizia della parte centrale della piazza, del gabinetto e della aree verdi;
  3. in relazione al punto precedente, quanti e di quali tipologie siano gli interventi su base settimanale e se ci sia un controllo di qualità;
  4. se l’Amministrazione abbia un programma per la manutenzione del verde, per la cura e la sostituzione delle piante malate;
  5. se l’Amministrazione sia in grado di aumentare i controlli per finalità di sicurezza urbana (bivacchi e consumo di sostanze alcoliche) e per accertamenti sul rispetto del Codice della Strada (soste a centro piazza);
  6. se l’Amministrazione intenda effettuare una verifica dell’impianto elettrico al servizio del mercato e se risultino a norma e in sicurezza i fili pendenti dai rami di alcuni alberi (vedasi foto allegata);
  7. se e quando sia prevista la sostituzione o la riparazione delle panchine consumate dal tempo.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Scuola d’Infanzia ‘Marc Chagall’: una scuola dedicata all’artista che ha trovato il colore dell’amore e che adesso incontra la distrazione di questa Amministrazione

PREMESSO CHE

  • lo scrivente, sollecitato da numerosi cittadini, ha recentemente effettuato un sopralluogo nei pressi della Scuola d’Infanzia Comunale “Marc Chagall” accompagnato dal Consigliere di Circoscrizione Giuseppe La Mendola;
  • il plesso si trova in via Cecchi 2 (angolo corso Emilia) nel territorio della Circoscrizione 7;

RILEVATO  CHE

  • l’attraversamento pedonale di corso Emilia, posto in corrispondenza dell’entrata della scuola, è caratterizzato dalla presenza di uno scivolo (marciapiede lato sud) e di uno scalino altro almeno 20 centimetri (marciapiede lato nord): ciò reca un grave pregiudizio ai pedoni con i passeggini e ai cittadini con disabilità motorie;
  • nelle pertinenze della scuola c’è un’area verde/giardino a servizio degli scolari in cui alcuni giochi sono rotti e da tempo resi inutilizzabili poiché avvolti con il nastro bianco-rosso;
  • tale area giochi affaccia su corso Emilia ed è separata dal marciapiede, in cui è presente una fermata GTT, da una recinzione poco sicura e protettiva, tenuto conto dell’età dei frequentatori dell’area giochi: a supporto di tale assunto, si tenga conto che all’interno del giardino il personale delle pulizie ha sovente rinvenuto siringhe e molti altri rifiuti (si veda la documentazione fotografica allegata);
  • la precarietà della recinzione viene in evidenza non solo per la facilità di lanciare rifiuti dal marciapiede all’interno del giardino ma anche per la semplicità con la quale un passate può venire a contatto con uno degli scolari presenti nel giardino: la recinzione, della medesima fattura, è stata invece rafforzata mediante la collocazione di pannelli coprenti lungo il lato che dà verso la ferrovia (trincerino);
  • il copioso fogliame che funge da tappeto per l’area verde cela i rifiuti gettati dai passanti ma non rende invisibile l’inciviltà e la maleducazione di chi lancia qualsiasi tipo di rifiuto nel giardino di una scuola anziché utilizzare, come logica vorrebbe, gli appositi cassonetti;
  • sul marciapiede prospiciente l’area c’è una centralina per la fibra ottica che è stata divelta e danneggiata e non è mai stata sostituita/riparata/rimossa;

CONSIDERATO CHE

  • la capacità che ha reso Marc Chagall un artista unico è stata quella di decodificare l’amore attraverso il colore, steso con pennellate in grado di trasmettere la passione, la tenerezza e la semplicità di questo sentimento;
  • l’incapacità che caratterizza questa Amministrazione è la cecità rispetto a quei piccoli interventi che migliorerebbero la quotidianità dei cittadini in maniera esponenziale, a maggior ragione quando le migliorie riguardano le scuole e le loro adiacenze;
  • lo scrivente ritiene assolutamente preminente la tutela e la difesa degli spazi vissuti dai bimbi, cioè dai cittadini più giovani che rappresentano le generazioni a cui affideremo il futuro della nostra Città;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e quando l’Amministrazione intenda intervenire creando uno scivolo per rendere accessibile il marciapiede di corso Emilia in corrispondenza dell’attraversamento pedonale lato sud (via Mondovì);
  2. se, come e quando l’Amministrazione intenda intervenire nel giardino/area verde della Scuola “Marc Chagall” per la sostituzione/riparazione dei giochi rotti, per la rimozione del fogliame, per eseguire una pulizia straordinaria e per la collocazione di pannelli coprenti sulla recinzione sud (lato corso Emilia);
  3. se l’Amministrazione intenda sollecitare chi di competenza per la riparazione o rimozione della centralina della fibra ottica.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Scuola Internazionale Europea ‘Altiero Spinelli’: ancora uno sforzo ed é fatta!

PREMESSO CHE

  • la Scuola Internazionale Europea Statale “Altiero Spinelli” si trova a Torino in via San Sebastiano Po, zona Madonna del Pilone, Circoscrizione VII;
  • lo scrivente effettuò un sopralluogo in data 6 giugno 2017, rilevati notevoli problemi inerenti la sicurezza e la manutenzione delle strutture scolastiche, ne conseguì il deposito di un’interpellanza (mecc. n. 201702293) discussa nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 17 luglio 2017;

RILEVATO  CHE

  • la sopra citata interpellanza rivolgeva all’Amministrazione 14 punti di domanda relativi allo stato della vegetazione, ad un fossato riempito con i rami residuati dallo sfalcio degli alberi, ai tubi pluviali per lo scarico a terra dell’acqua piovana, al cancello del cortile e al “disegno” della recinzione, alle radici degli alberi che erano causa di sconnessioni del terreno, al vetro rotto di una finestra, alla situazione del basso fabbricato, all’aula al primo piano (ex 3° C) chiusa per il pericolo di crollo dell’intonaco, alla situazione del balcone dell’area mensa, alle infiltrazioni nel bagno della mensa e alla situazione degli infissi e dei vetri delle finestre che hanno uno spessore di pochi millimetri, pertanto non hanno potere isolante ma risultano particolarmente “fragili” con conseguenti rilevanti problemi di sicurezza;

CONSIDERATO CHE

  • buona parte delle osservazioni mosse dallo scrivente hanno ricevuto attenzione e riscontro e gli interventi sono empiricamente osservabili e apprezzabili da parte degli alunni e delle famiglie;
  • restano, però, ancora alcuni punti insoluti: la situazione del cancello d’ingresso del cortile e, nel complesso, la pericolosità della recinzione derivante dalla sua stessa conformazione tipologica e la mancata sostituzione degli infissi e dei vetri per adeguarli alle vigenti normative in tema di sicurezza e risparmio energetico;
  • in merito a tali problematiche era stato risposto che si prevedeva di intervenire con i fondi della manutenzione straordinaria;
  • inoltre, non si hanno notizie in merito alla cura della vegetazione che, come da nota letta in Aula dall’Assessore, risultano essere di competenza del Verde Pubblico;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e quando l’Amministrazione intenda intervenire per garantire condizioni di sicurezza e di piena fruibilità degli infissi e dei vetri delle finestre, per la riparazione del cancello e per la sostituzione o messa in sicurezza della recinzione in ferro e se a tale fine siano stati utilizzati i fondi per la manutenzione straordinaria;
  2. se l’Amministrazione sia in grado di riferire in merito all’intervento del Verde Pubblico per la cura della vegetazione e la sistemazione delle radici affioranti nel cortile.

Silvio Magliano

Lungo Dora Napoli, l’impotenza dell’Amministrazione

Sono preoccupato per la mancanza di sicurezza e per l’assenza totale di pulizia: temo che, quando i bidoni della differenziata saranno collocati nei cortili, possa crearsi un vero e proprio tappeto di rifiuti, lattine e vetro. Mio suggerimento: reti o barriere per evitare che vetro e lattine finiscano nel fiume.

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