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Un “disguido tecnico” e… puf: i soldi del Volontariato spariscono dal Bilancio del Comune

Così sono prima scomparsi, come per magia, e poi nuovamente inseriti (su mia segnalazione) i fondi (già allocati dal Dipartimento di Protezione Civile: non sono fondi del Comune) per il Campo Scuola 2014: risultato, a oggi gli organizzatori stanno ancora aspettando di rientrare di quanto anticipato. Gravissimo e assurdo.

Situazione paradossale: per un “disguido tecnico” (per usare le parole dell’Assessore Unia), i contributi del Dipartimento di Protezione Civile per l’esercitazione Augusta Taurinorum (tenutasi nel 2014) non sono ancora arrivati alle Associazioni. Una vera figuraccia: i fondi erano disponibili dal 2016, ma poi si sono semplicemente persi nei meandri dell’incapacità di questa Amministrazione. Così, da quattro anni un’Associazione sta aspettando di rientrare di una somma di denaro anticipata dall’Associazione stessa. Ce ne siamo accorti, come Città, solo perché il Presidente dell’Associazione si è fatto vivo, più volte, con l’Amministrazione: ricevendo spesso risposte evasive. Ho dovuto portare il tema in Consiglio Comunale con un’interpellanza perché la GIunta si prendesse l’impegno di risolvere la situazione. Mi sarei aspettato almeno le scuse e una data precisa per il pagamento: nulla di tutto questo. Non è possibile continuare a trattare il Volontariato come se fosse una banca, obbligando le Associazioni ad aspettare i comodi del Comune. Ricordo che le Associazioni di Volontariato vivono di contributi ed erogazioni liberali: non possono contare su prestiti o fidi. Stiamo parlando di circa 4.000 euro: non una grande somma, ma il problema è il concetto. Un’aggravante è rappresentata dal fatto che questi soldi non sono del Comune, ma del Dipartimento di Protezione Civile. Ci troviamo di fronte a una vera beffa.

INTERPELLANZA – Esercitazione “Augusta Taurinorum” nel 2014: contributi nel…?

PREMESSO CHE

  • dal 15 al 18 maggio 2014 si svolse, nell’area prospiciente corso Moncalieri 422, il 6° Campo Scuola di Protezione Civile “Augusta Taurinorum;
  • furono giorni intensi e ricchi di eventi dimostrativi ideati e realizzati dalla Commissione di Protezione Civile del Centro Servizi VSSP che a tal fine riunì 12 Associazioni di Volontariato (P.A. Croce Giallo Azzurra – Protezione Civile di Alice Superiore, P.A. Croce Giallo Azzurra – Torino, Associazione Fuoristradistica Piemontese Moncalieri, AIB Bussoleno, AIB Vaie, AIB Sant’Antonino, Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – XIII Delegazione Torino – Val Susa – Val Sangone, Nucleo Protezione Civile Associazione Nazionale Polizia di Stato Ivrea – Sezione Cinofili, Pro.Civi.Co.S. Torino, Gruppo Nazionale di Prevenzione Alice Superiore, BIOS Volvera, Sorveglianza Aerea Territoriale Torino);
  • la Squadra AIB di Sant’Antonino fu la capofila nel progetto col Dipartimento della Protezione Civile Nazionale;
  • tutte le Associazioni erano inserite ed accreditate nel sistema di Protezione Civile provinciale, regionale e nazionale;

 RILEVATO CHE

  • le attività svolte spaziarono dalla preparazione del campo base, alle conferenze su temi specifici, alle esercitazioni pratiche con simulazioni di intervento;
  • furono quattro giorni di eventi formativi e dimostrativi ideati e realizzati dalla Commissione di Protezione Civile del Centro Servizi VSSP: trattavasi di una rete che lavorava insieme per dare vita, ogni anno, a questo grande appuntamento per tutte le realtà impegnate nella prevenzione e gestione delle emergenze, un’occasione per integrare e incrementare le reciproche conoscenze e i metodi di impiego utilizzati nella ricerca di persone scomparse, nel soccorso alpino, nell’intervento in caso di incendio boschivo, nel salvataggio in acque mosse;
  • l’esercitazione si svolse sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, che approvò il progetto e concesse i benefici di legge ex articoli 9 e 10 DPR n. 194/2001 (con provvedimento nr.DPC/ Vol/29771 del 9 giugno 2014, per una somma di € 3.656, a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile), indicando nel Comune di Torino – Direzione Polizia Municipale – Servizio di Protezione Civile l’Ente incaricato dell’istruttoria e del successivo rimborso;
  • nel 2014 si arrivò a coinvolgere oltre 400 Volontari, di cui 230 della Commissione e 170 di altre Associazioni di Torino e provincia, nonché 500 studenti torinesi degli Istituti Liceo “Cavour” – I.T.S. “G.Peano” – Scuola Secondaria “Matteotti Nievo” – Istituto Professionale “Colombatto”;
  • la colonna mobile composta da oltre 40 mezzi giunse in città nelle prime ore di giovedì 15 maggio 2014 presso l’area verde di corso Moncalieri 422 dove venne allestita la tendopoli e la base avanzata del Comitato Operativo Comunale da cui vennero coordinate le molteplici attività in programma nei quattro giorni;
  • durante le operazioni vennero impiegate 4 sale operative mobili, 9 mezzi antincendio, 2 ambulanze, 38 fuoristrada, 9 rimorchi, 18 autoveicoli, 9 autocarri, 1 quad, 2 gommoni, 2 velivoli ultraleggeri modello autogiro, 2 droni, 6 generatori ed altre attrezzature speciali;
  • subito dopo l’inaugurazione si svolse un “workshop” con gli studenti che poterono vedere in azione mezzi e attrezzature con momenti dimostrativi curati dai gruppi specializzati nell’intervento in scenari alluvionati, unità cinofile da ricerca, logistica, sanità, antincendio boschivo, manutenzioni forestali, fuoristradisti, soccorso alpino, sorveglianza aerea: all’evento furono invitati a partecipare i Corpi dello Stato, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, nonché le istituzioni territorialmente competenti in materia di protezione civile, Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo, Città di Torino – Servizio Protezione Civile, Provincia di Torino – Settore Protezione Civile, Regione Piemonte – Settore Protezione Civile e Sistema AIB;
  • uno dei principali obiettivi fu di diffondere il messaggio, specialmente tra i più giovani, che in caso di calamità tutti, Istituzioni e Volontariato, sono chiamati a fare la loro parte, ognuno per le proprie competenze, dando vita a quello che è il Sistema di Protezione Civile;

 CONSIDERATO CHE

  • a seguito dell’esercitazione sia l’Associazione capofila sia le altre Associazioni provvidero alla rendicontazione delle spese sostenute e al formale invio di tale documentazione al Servizio di Protezione Civile della Città di Torino affinché si provvedesse all’inoltro al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
  • ad oggi, nonostante siano trascorsi 6 anni esatti da quel prezioso evento, non risultano ancora liquidati i rimborsi;
  • nonostante i solleciti inviati dalle Associazioni interessate, il risultato è stato nullo;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia lo stato della liquidazione delle pratiche di rimborso ex articoli 9 e 10 DPR n. 194/2001;
  2. in quale data sia stata inviata la documentazione dal Servizio di Protezione Civile della Civica Amministrazione al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile;
  3. se la Città intenda dichiarare che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile sia in ritardo di 6 anni nel saldo dei contributi in oggetto;
  4. se e quando il Dipartimento Nazionale abbia saldato alla Civica Amministrazione le somme rendicontate dalle Associazioni partecipanti all’esercitazione del 2014;
  5. in caso di risposta “affermativa” al punto precedente, per quale motivo la Civica Amministrazione non abbia prontamente versato le somme alle Associazioni, per quali fini siano state trattenute nel bilancio di questo Ente ed entro quale data si intenda provvedere al saldo del contributo.

Silvio Magliano

INTERPELLANZA – Fine crisi mai per i Servizi Educativi del territorio (Nidi e Micronidi convenzionati/accreditati, Sezioni Primavera, Baby Parking, Scuole d’Infanzia Paritarie)?

PREMESSO CHE

  • al fine di contenere e contrastare la diffusione epidemiologica da COVID-19, il Governo ha adottato il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 (recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”);
  • il decreto legge n. 6, primo atto di una serie di disposizioni emanate dal Governo tuttora in continua evoluzione e aggiornamento, ha previsto all’articolo 1, paragrafo 2, punto d) la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attività formative svolte a distanza; 
  • i successivi provvedimenti adottati con DPCM, o di conversione in legge da parte del Parlamento, non hanno modificato la prescrizione di cui al punto precedente, anzi hanno progressivamente prorogato il termine di sospensione delle attività educative e didattiche;
  • con le disposizioni del decreto legge n. 33 del 16 maggio 2020 le attività didattiche in presenza, di ogni ordine e grado, sono state sospese fino al 31 luglio 2020;

RILEVATO CHE

  • molte realtà educative/didattiche rivolte ai più piccoli (fascia 0-6) presenti nel territorio cittadino stanno attraversando una fase di profonda crisi e di acuta incertezza circa il loro futuro;
  • le attività sono sospese da 3 mesi e non vi è alcuna previsione certa in merito a tempi e modalità della riapertura;
  • di converso, a fronte dei mancati introiti provenienti delle rette mensili, non sono venuti meno i doveri tributari e, laddove la attività siano svolte presso locali di proprietà comunale, i pagamenti dei canoni di locazione/concessione;
  • per le utenze non domestiche la Giunta è intervenuta in materia TARI non già annullando, ma solo sospendendo (ergo rinviando) le rate in scadenza il 16 marzo e il 15 maggio;

CONSIDERATO CHE

  • per i servizi educativi del territorio, chiusi dal 20 febbraio 2020 e privi di una data certa di riapertura, gli aiuti del Governo sono scarsi o nulli pertanto sarebbe alquanto opportuno un gesto di aiuto da parte del Comune;
  • un intervento da parte del Comune fungerebbe da sostegno alla sopravvivenza stessa di queste realtà che da tempo svolgono con qualità riconosciute un’attività utile e preziosa;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda considerare non solo la sospensione e il rinvio dei tributi comunali e degli altri eventuali canoni/importi/corrispettivi, ma l’annullamento e azzeramento di tali importi per l’anno 2020 a favore di nidi d’infanzia e sezioni primavera accreditati-convenzionati, nidi e micronidi privati, baby parking e scuole d’infanzia paritarie;
  2. se l’Amministrazione stia vagliando altre modalità o strumenti (se sì, quali siano) per dedicare sostegno e ausilio alle realtà sopra citate garantendo in tal modo la prosecuzione dell’attività.

Silvio Magliano

Circoscrizione 2, il piantone dei Vigili in strada Comunale di Mirafiori sarà un servizio ridotto

L’orario di apertura sarà limitato rispetto all’attuale apertura in via Morandi 10 (8.30-17.00 e non 7-30-19-30): la Giunta Comunale non provi a presentarlo come servizio aggiuntivo.

Un servizio ridotto spacciato per un servizio aggiuntivo: questo, e non altro, sarà il nuovo piantone presso i locali della Circoscrizione 2. L’orario dello sportello in strada Comunale di Mirafiori 7 sarà infatti ridotto alla sola fascia 8.30-17.00 (tre ore e mezzo in meno rispetto alla fascia 7.30-19-30 di via Morandi).
È positivo che la Giunta Comunale abbia compreso, almeno per ora, l’assurdità di smantellare la sede di via Morandi 10: ma a questo punto non sarebbe stato più facile e utile ammetterlo e spiegarne le ragioni?
Invece, ecco una toppa peggiore del buco. Quanto a via Morandi, per ora non chiude: l’attenzione dei Moderati resterà altissima sia in Comune sia in Circoscrizione per evitare nuove spiacevoli sorprese.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Alessandro Nucera – Moderati, Vice Presidente Circoscrizione 2.
Claudio Monaco – Capogruppo Moderati, Circoscrizione 2.
Elena Zeppola – Vice Capogruppo Moderati, Circoscrizione 2.
Vito Gentile – Consigliere Moderati, Circoscrizione 2.

Quattro anni di Appendino, bilancio disastroso

Torino sempre più periferica dopo quattro anni di Amministrazione Cinque Stelle: no a qualsiasi ipotesi di “Appendino Bis”, nella speranza che i prossimi 12 mesi passino in fretta e senza ulteriori danni.

Domani saranno quattro anni: quattro anni di Amministrazione Appendino, quattro anni di agonia per una Torino sempre più periferica e asfittica, quattro anni della peggior Giunta a memoria di molti torinesi. Come se non bastasse, oggi ci tocca leggere le dichiarazioni possibiliste, da parte della Sindaca, su un’eventuale nuova candidatura. No, grazie: ne facciamo a meno. Speriamo piuttosto che questi ultimi 12 mesi passino in fretta e senza ulteriori danni e che, al termine, la città possa contare su una nuova Amministrazione, finalmente all’altezza della situazione. Questi quattro anni, almeno due dei quali all’insegna del braccio di ferro della Sindaca con la sua stessa Maggioranza, che per lunghi tratti l’ha tenuta sotto scacco, ci sono bastati. Speriamo soltanto di non dover vedere nuove boutade ideologiche da qui al voto, a esclusivo danno della città.