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Notte di scontri nel quartiere Aurora

È riduttivo chiamare rissa uno scontro che ha visto bottiglie rotte usate come armi e che ha lasciato a terra un ragazzo ferito.

Tanto è successo poche ore fa in corso Vercelli, quasi all’angolo con il Lungo Dora. I Moderati chiedono da anni, in Comune e in Circoscrizione, una presenza di agenti, in zona, adeguata alle esigenze e in grado di garantire sicurezza e vivibilità a una porzione di città che ormai è difficile non definire terra di nessuno. Torniamo a ribadire oggi la nostra richiesta. Non vorremmo dover commentare in futuro nuovi e ancora più gravi episodi. L’Amministrazione, finalmente, risponda. La sicurezza (di tutti: residenti, passanti e commercianti) torni a essere garantita.

L’Ospedale di Settimo abbia un futuro

Terminata e non più rinnovabile la fase sperimentale (che ha dato risultati ottimi) di gestione di tipo pubblico-privato, il mio impegno in Consiglio Regionale perché la struttura non sia ora né depotenziata né snaturata: appena presentata un’interpellanza sul tema.

I giornali cominciano a parlare di situazione di crisi, addirittura di ipotesi di mancati pagamenti alla Cooperativa Frassati (socia e fornitrice di servizi e non solo): urge una svolta, perché l’Ospedale Civico Città di Settimo Torinese deve avere un futuro. Ne sono profondamente convinto, alla luce del fatto che questa struttura è un’eccellenza da tutti i punti di vista: sia in un’ottica puramente tecnica e medica, sia sotto il profilo della gestione, ed è dal 2006 un riferimento per l’intera area, tanto per l’Asl To2 quanto per l’Asl To4. Con un recente atto (interrogazione dello scorso luglio) avevo già chiesto alla Giunta regionale di riferire su progetti e prospettive, sia dal punto di vista delle modalità gestionali sia dal punto di vista dell’operatività. La sperimentazione gestionale, modello innovativo di management delle attività sanitarie pubbliche, ha dato in questi anni risultati di rilievo, per esempio – ma non solo – nei campi della lungodegenza e della riabilitazione. Questo modello prevede il coinvolgimento nel programma di sperimentazione del settore privato, privilegiando quello appartenente alla sfera della cooperazione sociale. Ho appena protocollato un’interpellanza in Regione Piemonte per sapere quali siano le intenzioni della Giunta Regionale sul futuro dell’Ospedale, ovvero se vi sia l’intenzione di mantenere l’attuale gestione o se sia al vaglio un’ipotesi di cessione.

Solidarietà al Presidente Cirio

E solidarietà al Questore, al Prefetto e a tutte le personalità oggetto degli attacchi delle ultime ore.

Totale solidarietà e piena vicinanza umana e personale al Presidente Cirio, oggetto di un atto e di un attacco ignobili. Sostituire con il volto del Presidente della Regione Piemonte quello dello statista Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse è un’operazione ripugnante, colma di implicazioni terribili, che si configura come una minaccia gravissima. Provare a intimidire il Presidente significa provare a intimidire l’intera Regione. La solidarietà del Gruppo Consiliare dei Moderati si estende dunque a tutti i cittadini piemontesi, implicitamente coinvolti. Esprimo piena solidarietà anche al Questore di Torino Giuseppe De Matteis, al Prefetto Claudio Palomba, al capo della Digos Carlo Ambra e ai magistrati colpiti, nelle ultime ore, con attacchi altrettanto disgustosi. Auspico che gli anonimi autori siano prontamente e rapidamente identificati.

Sulla ZTL il dietrofront di Lapietra

Lapietra torna sui suoi passi, dimostrando che questa Giunta non è in grado, COVID-19 o meno, di portare a casa risultati che ritiene fondamentali (cosa che coincide spesso, come nel caso del progetto “Centro Aperto” per fortuna abbandonato, con il bene del città).

Ma la nuova proposta di ZTL resta fumosa e vaga: non un accenno ai tempi di realizzazione, non una parola su come si pensa di reperire i milioni necessari. Il tempo passa, i mesi che ci separano dalle Amministrative del 2021 sono sempre di meno: l’Assessora ha palesemente fretta di portare a casa un risultato, quale che sia. Vigileremo perché questa fretta non si traduca nell’ennesimo danno per il centro, per il suo commercio, per la stessa Torino. E restiamo convinti che quei soldi si possano e si debbano spendere in maniera ben diversa: non in telecamere, ma per sostenere associazionismo, imprese e commercio.

Voucher scuola sbloccati, bella vittoria

Ci giunge notizia che le oltre duecento famiglie teoricamente titolate, ma in pratica fino a oggi escluse dal voucher scuola sono state rese finanziabili: questa è una bella vittoria.

Come Moderati chiedevamo da tempo che la graduatoria fosse esaurita nella sua interezza. Arriviamo da settimane, anzi da mesi, di fraintendimenti ed errori, ma oggi almeno questo vulnus è stato sanato. Oggi diamo un bel segnale e riaffermiamo il diritto alla libertà di educazione. Bene che l’Assessorato, che ringrazio, abbia trovato le risorse. Mi auguro che il prossimo anno le cose vadano diversamente e in tempi altrettanto diversi: non è accettabile che una famiglia sappia solo ad anno scolastico iniziato e dunque a iscrizione effettuata se potrà contare sui fondi dei voucher. Continuo a sostenere la necessità di incrementare i fondi a bilancio per la parità scolastica e di innalzare la soglia ISEE.