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Interpellanza – SportInsieme: più che le innovazioni poterono gli annunci?

PREMESSO CHE

  • notevole risalto aveva il tema dello sport nel Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021, approvato nel luglio 2016 dalla maggioranza consiliare 5 stelle, gruppo politico che esprime il governo della città;
  • esso infatti occupava il capitolo 3 del Programma, documento composto da 12 capitoli, in una posizione di primazia rispetto ad altre tematiche molto rilevanti e sensibili per la cittadinanza quali i trasporti, il welfare, l’ambiente, l’istruzione, il commercio, la cultura, l’integrazione, la sicurezza e l’innovazione;
  • nel Programma si evidenziava il prezioso ruolo svolto dallo sport di base: “Lo sport è infatti per tutti e di tutti, è un diritto civico con una forte valenza inclusiva ed una riconosciuta attitudine sociale, capace di accogliere ogni segmento della cittadinanza, sia esso formato da giovani, anziani o persone diversamente abili. Lo sport svolge un ruolo decisivo nel mantenimento di equilibrio tra i diversi strati sociali della popolazione avendo una partecipazione trasversale, garantendo quindi il confronto e la aggregazione dei cittadini e delle cittadine del mondo. Sarà obiettivo dell’Amministrazione valorizzare l’attività sportiva come strumento di integrazione e socializzazione, come strumento di promozione e tutela della salute e del benessere psicofisico e prevenzione delle principali patologie legate alla sedentarietà ed al benessere economico e come momento di aggregazione e divertimento collettivo”;

RILEVATO  CHE

  • declinando lo sport secondo la fondamentale caratteristica di catalizzatore sociale e promotore del benessere diffuso vale la pena di citare l’esperienza del progetto “Sportinsieme”, proposto dalla metà degli anni Settanta ai cittadini torinesi e che è divenuto un format consolidato dalla costruttiva collaborazione tra la Città ed i soggetti sportivi più significativi presenti sul territorio (enti di promozione, federazioni, associazioni e società sportive) aventi tra le loro finalità la promozione dello sport;
  • Sportinsieme ha caratterizzato positivamente l’accesso alla pratica sportiva di decine di migliaia di cittadini e ha realizzato nel corso degli anni importanti iniziative di promozione e diffusione sportiva cittadina;
  • in progresso di tempo è emersa l’opportuna necessità, pur nel rispetto del “know-how” maturato dal progetto Sportinsieme nel corso di tanti anni e nel mantenimento di una politica tariffaria molto popolare, di una nuova progettazione e programmazione organica per le attività sportive di base da proporsi ai cittadini torinesi, compresi i più giovani e gli anziani;

CONSIDERATO CHE

  • il 31 luglio 2017, in sede di discussione e di approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale n. ord. 86 (mecc. 2017 02665/010) avente oggetto “Progetto ‘sport per tutti’. Agevolazioni tariffarie. Proroga al giugno 2018” l’Assessore con delega alle Politiche per lo Sport, Roberto Finardi, dichiarò che “In attesa di definire, stiamo lavorando per ristrutturare quello che è il progetto ‘Sportinsieme’ che va avanti dagli anni ’70, ovviamente cercando di dargli un’impostazione un po’ più moderna e nuova, per intanto, ovviamente per dare continuità a tutte le attività, si chiede, con la presente, di prorogare le agevolazioni tariffarie che sono sempre state concesse agli enti di promozione sportiva per svolgere quest’attività fino al 30 giugno.”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

 

  1. quali siano state le proposte delle associazioni sportive, enti di promozione sportiva e di tutti gli altri attori coinvolti;
  2. quali siano state le proposte accolte e le innovazioni ideate dall’Amministrazione;
  3. quando l’Amministrazione ritenga di poter presentare ai cittadini la nuova formula di Sportinsieme.