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INTERPELLANZA – Spina Reale: troppe spine, poche rose!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– la Spina Reale è un’opera architettonica e urbanistica che si sviluppa lungo l’asse della vecchia ferrovia Torino -Ceres;

– la realizzazione di questa passeggiata, progettata a partire dai primi anni Novanta, costituiva un passo importante nel più generale intento di riqualificazione dell’intero quartiere Madonna di Campagna;

– questo lungo tratto di passeggiata permetteva ai cittadini ore di svago lontane dal traffico, camminando liberamente e serenamente senza pericoli specialmente per bambini e adolescenti;

– il percorso pedonale, peraltro molto piacevole, era dotato altresì di un’ottima illuminazione ed era curato con una costante manutenzione di alberi, siepi e fioriere; addirittura qua e là spuntavano spontanei cespi di lavanda, rari e inusuali per il contesto urbano;

– questo percorso, particolarmente curato, era liberamente e quotidianamente frequentato  da molti cittadini, così da essere pomposamente soprannominato dai residenti un “lungomare”;

RILEVATO CHE

– lungo tutto il percorso della Spina Reale si rilevano degrado, sporcizia ed evidenti segni di atti vandalici ai danni degli elementi di arredo dell’opera;

– l’iniziale bellezza è degradata e decaduta inesorabilmente;

– i cittadini lamentano un progressivo abbandono, o quanto meno una cura assolutamente insufficiente riguardo alle fioriere e alle siepi, un tempo rigogliose invece oggi per lo più rinsecchite;

– alcune piante – abbattute, potate o rimosse – non sono mai state sostitute;

– gran parte delle opere murarie e degli arredi urbani sono in molti punti ammalorati, con mattoni caduti a terra o totalmente scomparsi e con muretti di contenimento spesso in equilibrio instabile con grave rischio per gli incolpevoli e malcapitati passanti;

– gli spazi immediatamente confinanti, che dovevano creare un contorno gradevole alla vista e vivibile per la cittadinanza, come il piazzale di fronte al civico 192 di via Stradella, presentano oggi arredi urbani degradati e i “toretti” sono ormai senz’acqua e messi a contorno di una piccola vasca ormai priva di acqua;

– altri spazi limitrofi, utili al gioco dei ragazzi, presentano pericolose sconnessioni e numerose buche nel piano lastricato;

– gli spazi sono diventati ormai preda di una crescente e sempre più baldanzosa presenza di viandanti, vagabondi senza stabile dimora e personaggi alquanto equivoci, dediti allo spaccio nelle ore notturne e spesso anche in quelle diurne;

– a causa di questa presenza malavitosa ed incontrastata i cittadini si sentono impossibilitati ad un corretto, tranquillo e sereno utilizzo degli spazi che invece dovrebbero essere, in quanto pubblici, fruibili da tutti senza alcun problema;

– ormai da troppo tempo i cittadini residenti si sentono defraudati nella loro libertà di movimento e protestano vivacemente per una situazione ormai oltre il limine della umana tollerabilità, in uno spazio che sta divenendo una vergognosa “no man’s land” e con il non trascurabile e grave problema che vede le abitazioni circostanti perdere costantemente di valore di mercato;

– la pulizia risulta gravemente carente lungo tutto il percorso in oggetto;

CONSIDERATO CHE

– l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata e manutenuta, avrebbe tutte le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei cittadini, specialmente in vista della bella stagione, delle temperature miti e delle fioriture del periodo;

– se la Spina Reale fosse protagonista di una manutenzione all’altezza del suo nome essa potrebbe tornare ad essere uno spazio pubblico dotato di una propria spiccata soggettività e di particolare pregio, vanto per i cittadini residenti in una zona tanto ricca di storia quanto dimenticata dall’Amministrazione 5 stelle;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1) l’Amministrazione abbia un programma per arginare il degrado ambientale nella Spina Reale;

2) l’Amministrazione intenda intervenire per ripristinare quegli elementi dell’arredo urbano ad oggi danneggiati o mancanti;

3) l’Amministrazione ritenga utile incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale lungo la Spina Reale, specialmente durante le ore serali e notturne nel corso dei mesi primaverili/estivi, per finalità di sicurezza urbana;

4) l’Amministrazione ritenga di essere in grado di contrastare i fenomeni di microcriminalità nella Spina Reale disponendo in maniera efficiente delle risorse (umane, strumentali, esperienziali) del Corpo di Polizia Municipale oppure se valuti di portare al Tavolo della Sicurezza la situazione rappresentata per organizzare una risposta coordinata con le altre forze di polizia;

5) e quali provvedimenti abbia intenzione di mettere in atto l’Amministrazione per garantire sicurezza, decoro, manutenzione, pulizia e per restituire alla Spina Reale la dignità che le compete e ai cittadini il rispetto che meritano;

6) e a quali altre misure l’Amministrazione stia pensando per consentire a questa porzione di territorio di rivivere socialmente e culturalmente e per valorizzare e tutelare le attività commerciali presenti, o comunque almeno le poche sopravvissute.

F.to   Silvio Magliano