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INTERPELLANZA – SAN SALVARIO NON È SOLO MOVIDA: DOPO UN ANNO DI GOVERNO L’AMMINISTRAZIONE INTENDE OCCUPARSI DI DEGRADO E SICUREZZA?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il piazzale intitolato a Ferruccio Parri, politico e già Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia, si trova a Torino in corso Massimo d’Azeglio angolo via Tiziano, nel territorio della Circoscrizione 8;

–        esso ospita una piastra per il pattinaggio che risulta rialzato rispetto al piano stradale ed a cui si può accedere mediante una scala;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di cittadini, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO  CHE

–        i residenti segnalano che l’area adibita a piastra per il pattinaggio è chiusa da anni e dunque inutilizzata e inutilizzabile per un fine ludico/sportivo;

–        essa è invece quotidianamente utilizzata da spacciatori, tossicodipendenti e prostitute, anche come gabinetto a cielo aperto e soprattutto nelle ore notturne;

–        sul sito internet della Città di Torino “Circoscrizione 8 – Impianti sportivi” alla voce “Piastra via Tiziano” non è indicato alcun contatto a cui riferirsi per informazioni in merito all’utilizzo della piastra stessa (ultimo aggiornamento 26 maggio 2017);

–        il degrado investe anche l’area circostante visto lo stato di abbandono in cui è ridotta la vegetazione e l’assenza di interventi di pulizia;

–        risulta inoltre evidente lo stato di incuria in cui versa l’area in corso Massimo d’Azeglio 90/A, adiacente alla piastra per il pattinaggio, ed il fabbricato ivi presente che fino ad alcuni anni fa ospitava una scuola per l’infanzia;

–        per l’intero quadrilatero compreso tra corso Massimo d’Azeglio-via Tiziano-via Ormea-corso Dante i residenti segnalano urgenti criticità relative alla sicurezza (microcriminalità, spaccio e prostituzione) con particolare recrudescenza nelle ore notturne;

CONSIDERATO CHE

–        nel capitolo 3 (“Lo sport”) del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) è scritto che “Il patrimonio sportivo della Città è un bene comune delle cittadine e dei cittadini e come tale deve essere manutenuto, sviluppato, incrementato e riqualificato; particolare attenzione verrà posta alla fruizione collettiva e alla possibilità di accesso agli impianti cercando di garantire aperture prolungate” (pagina 9), tra gli obiettivi la “progettazione ed effettuazione opere migliorative dell’impiantistica sportiva comunale” (pagina 10);

–        se l’area in oggetto fosse opportunamente curata e manutenuta avrebbe tutte le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei cittadini, specialmente durante la stagione estiva;

–        una piastra per il pattinaggio ha costi di manutenzione molto ridotti e, se fosse aperta all’utilizzo per fini sportivi, essa risulterebbe poco allettante per chi ha finalità illecite o vandaliche e per la microcriminalità;

–        da troppo tempo i residenti di San Salvario si aspettano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. come si possa coniugare quanto scritto dall’Amministrazione nel “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” con una realtà in cui invece dimostra di non avere attenzione per la concreta fruibilità da parte dei cittadini del bene comune chiamato patrimonio sportivo;
  2. se, come e in che tempistiche l’Amministrazione abbia un progetto per il ripristino, la manutenzione, lo sviluppo, l’incremento e la riqualificazione dell’area comprendente la piastra per il pattinaggio e per la sua restituzione all’utilizzo da parte dei cittadini;
  3. se sia intenzione dell’Amministrazione sollecitare AMIAT affinché inserisca nei propri interventi in zona la pulizia dell’area comprendente la piastra e le relative adiacenze;
  4. se l’Amministrazione ritenga di essere in grado di garantire la sicurezza dell’area incrementando la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente durante le ore notturne;
  5. se l’Amministrazione abbia un progetto per il ripristino della struttura (ex scuola per l’infanzia) in corso Massimo d’Azeglio 90/A per giungere ad un nuovo utilizzo della stessa e, nelle more di tale obiettivo, per metterla in sicurezza ed evitare che essa possa essere occupata abusivamente da chi non ne ha titolo.

F.to  Silvio Magliano