INTERPELLANZA – Motorizzazione Civile di Torino, c’è l’intenzione di realizzare un servizio pubblico di trasporto locale in grado di collegare efficacemente questi uffici pubblici?
Premesso che:
- l’offerta di trasporto si compone dell’insieme di infrastrutture, veicoli, tecnologie, servizi, regole, prezzi che permettono di spostarsi da un punto all’altro del territorio;
- la domanda di trasporto è l’insieme dei bisogni di mobilità espressi in un certo territorio;
- domanda e offerta si influenzano reciprocamente: gli utenti decidendo di spostarsi generano una domanda e scelgono, conseguentemente, di utilizzare i servizi dell’offerta di trasporto (sia essa attuata dal trasporto pubblico o per mezzo di veicoli privati);
- domanda e offerta interagiscono a loro volta con il sistema delle attività: la localizzazione sul territorio di abitazioni, uffici, scuole, negozi, aree turistiche e servizi influenza la domanda di mobilità in termini di coppie origine-destinazione.
Atteso che: - in Italia le funzioni di motorizzazione civile sono attribuite al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) essendo espletate, a livello centrale, dalla Direzione Generale per la Motorizzazione e, a livello periferico, dalle Direzioni Generali Territoriali, segnatamente dagli Uffici di Motorizzazione Civile (UMC);
- la Motorizzazione Civile è gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite uffici periferici suddivisi per provincia. Le principali aree tematiche di competenze degli uffici provinciali della motorizzazione (UMC) concernono:
• il Settore conducenti;
• il Settore veicoli;
• il Settore dell’autotrasporto di persone e cose;
• il Settore della navigazione interna e da diporto.
Rilevato che: - la pianificazione del sistema di trasporti afferente i collegamenti del servizio pubblico locale da e per la sede della Motorizzazione civile di Torino, sita in via Bertani 41 a Torino (Circoscrizione 2), non ha prodotto i risultati attesi;
- l’organizzazione attuale dei collegamenti dei servizi pubblici di trasporto locale alla Motorizzazione Civile di Torino non assicura all’utenza, che usufruisce del mezzo pubblico di trasporto, un facile accesso a tali Uffici pubblici.
Costatato che: - i tempi di percorrenza per un utente che percorre il tragitto dalla fermata più vicina alla Motorizzazione, alla Motorizzazione stessa sono:
• Fermata Bertani: 6 minuti a piedi;
• Fermata Motorizzazione: 7 minuti a piedi;
• Fermata Orbassano: 16 minuti a piedi;
• Fermata Torino – Strada Del Portone 63: 16 minuti a piedi;
• Fermata Anselmetti: 18 minuti a piedi;
• Fermata Settembrini: 20 minuti a piedi.
Atteso che: - il Dirigente della Motorizzazione Civile di Torino ha evidenziato ai vari soggetti pubblici competenti, da oltre tre anni, la problematica relativa al carente collegamento del servizio di trasporto pubblico locale agli Uffici della Motorizzazione civile di Torino.
Preso atto che: - con nota dell’Agenzia della Mobilità Piemontese del luglio scorso, indirizzata alla Motorizzazione civile di Torino, si evidenziava che la realizzazione della viabilità dell’area interessata idonea al miglioramento del servizio di trasporto pubblico nella zona di Via Bertani «dovrà comportare l’assenso formale e relativi impegni da parte dei responsabili della Motorizzazione, ciò in quanto gli interventi andranno ad interessare aree non di proprietà Comunale»;
- nella nota succitata dell’Agenzia della Mobilità Piemontese si evidenziava altresì che, per quanto concerne la realizzazione delle opere inerenti all’esecuzione del doppio senso di circolazione e di regolazione dell’intersezione stradale di Via Bertani, queste saranno eseguite direttamente dalla Città di Torino;
- il Dirigente responsabile della Motorizzazione, con nota del 3 marzo scorso indirizzata alla Regione Piemonte, alla Città di Torino, all’Agenzia della Mobilità Piemontese, al Gruppo Torinese Trasporti e all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha nuovamente ribadito la richiesta di attivare il cronoprogramma dei lavori a suo tempo concordato con i soggetti pubblici succitati;
- nella nota la Dirigente responsabile della Motorizzazione civile di Torino ha nuovamente confermato che gli oneri per la predisposizione della nuova fermata antistante gli Uffici della Motorizzazione saranno assunti dalla Motorizzazione stessa.
Considerato che: - l’assenza del servizio pubblico di trasporto dedicato, stante gli elevati flussi di accesso da parte degli utenti agli Uffici della Motorizzazione civile, rappresenta, così come evidenzia la Dirigente responsabile della Motorizzazione Civile di Torino, una criticità significativa sia in termini di traffico sia in termini di inquinamento ambientale;
Interpella la Giunta
1) per conoscere quale sia lo stato dell’arte progettuale degli interventi idonei a garantire il collegamento del servizio di trasporto pubblico locale agli Uffici della Motorizzazione civile di Torino;
2) per sapere se sussistano eventualmente ulteriori criticità che possano ostacolare la realizzazione degli interventi necessari ad assicurare il collegamento di trasporto pubblico locale agli Uffici della Motorizzazione civile di Torino.