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INTERPELLANZA – Linee Guida 2020: l’Amministrazione riuscirà a recuperare il ritardo rispetto al 2019?

PREMESSO CHE

  • con un’interpellanza presentata in data 6 maggio 2020 (mecc. 2020 01076, “Proprio brutto rispondere ‘rinviato’ quando si parla di volontariato”) lo scrivente chiedeva informazioni all’Amministrazione in merito al rinvio sine die del Bando per le Linee Guida 2020 in ambito Socioassistenziale, Sociosanitario e Promozione della salute, pur considerando che nelle annualità precedenti erano stati erogati contributi a progetti realizzati da enti e associazioni con funzioni di supplenza circa le mancanze degli attori pubblici (Stato, Regione, Comune); lo scrivente inoltre domandava se il rinvio sottintendesse l’intenzione dell’Amministrazione di erogare direttamente le prestazioni per l’anno in corso e se e con quali tempistiche si prevedesse di pubblicare le Linee Guida 2020;
  • le aree tematiche interessate dall’intervento delle associazioni, in ossequio al principio di sussidiarietà ex articolo 118 Costituzione, erano la promozione della salute, famiglie e minori, persone con disabilità, fragilità e marginalità e sostegno all’abitare, anziani, stranieri;
  • lo scrivente aveva appreso che alcune associazioni avevano domandato alla Divisione Politiche Sociali informazioni circa il bando per le Linee guida Salute e Politiche Sociali per il 2020, vedendosi recapitare dagli uffici della Divisione una risposta che valeva la pena di riportare fedelmente in versione integrale: “A causa dell’emergenza covid-19 il bando linee guida 2020 è stato rimandato a data da destinarsi. Sarà nostra cura inviare una mail informativa non appena sarà pubblicato l’avviso, ma consiglio in ogni caso di dare un’occhiata di tanto in tanto alla nostra pagina web nel caso ci fosse qualche intoppo con la posta elettronica.”;
  • al Bando per le linee guida del 2018 avevano partecipato oltre 100 tra enti e associazioni, a seguito di valutazioni sia formali sia tecniche da parte dell’Amministrazione erano stati 52 i progetti che avevano ricevuto un contributo per la copertura parziale delle spese sostenute per la loro realizzazione;  
  • così rispose la Vicesindaca in data 1° giugno 2020: “Grazie a lei. A fronte dell’emergenza epidemiologica in atto, la Città ha ritenuto di differire al 31 maggio 2020 i termini di approvazione delle Linee guida relative alle aree salute, politiche sociali e abitative riferite all’anno 2020 e in conseguenza posticipare la scadenza di presentazione delle istanze al fine di consentire la più ampia partecipazione degli Enti, molti dei quali hanno sospeso la propria attività nella fase emergenziale e di permettere agli Enti stessi di valutare, sulla base delle indicazioni ministeriali e regionali, relative alla ripresa delle attività, le modalità più consone allo sviluppo o alla modulazione delle azioni progettuali e dei relativi piani finanziari. Si citano ad esempio le attività a carattere aggregativo, le attività estive, nonché le specifiche misure che si renderanno necessarie a tutela della salute di operatori, volontari, beneficiari, eccetera. Con la delibera Comunale del 26 maggio ultimo scorso sono state approvate le Linee guida per l’erogazione di contributi ordinari anno 2020, area salute, politiche sociali e abitative, da realizzarsi da parte di associazioni o organizzazioni non profit e sono pubblicate, come di consueto, nella sezione Bandi e Avvisi del sito della Città di Torino e sulla pagina web che punta a “Rapporti e Terzo Settore” sempre del Comune di Torino. La scadenza prevista per la presentazione delle istanze è il prossimo 15 luglio. Contestualmente è stato approvato e pubblicato, come ogni anno, l’avviso relativo al bando “Motore di ricerca comunità attiva”, che prevede la medesima scadenza del 15 luglio. Rispetto alla temporalità delle azioni e all’ammissibilità dei costi, si specifica che il periodo di riferimento delle attività per cui può essere richiesto il finanziamento è tutto l’anno 2020, anche eventualmente a scavalco 2021, e le due articolazioni temporali già considerate, ovvero progetti che si realizzano compiutamente nell’anno 2020 e progetti che termineranno a scavalco nel ‘21. Un’ultima nota è relativa alle Linee guida dell’anno scorso: vista la fase emergenziale, molte delle azioni progettuali o dei relativi adempimenti connessi, anche di carattere amministrativo, come le rendicontazioni, che erano previsti nell’ambito delle Linee guida 2019 e già finanziati, hanno subito dei rallentamenti e delle sospensioni. Quindi la Città ha ritenuto di consentire a coloro che non hanno concluso le attività previste, al fine di confermare i finanziamenti già riconosciuti, di effettuare una richiesta di proroga, al fine di concordare con gli Uffici le modalità e le tempistiche relative alla conclusione dei progetti in essere, evidentemente anche rimodulando il cronoprogramma e/o le modalità operative per poter proseguire le attività progettuali nell’ambito delle risorse già attribuite.”;

CONSIDERATO CHE

  • con la deliberazione della Giunta comunale del 21 luglio 2020 (mecc. 2020 01599, “Linee Guida 2020 ambito socioassistenziale, sociosanitario, promozione salute. Individuazione prima tranche di beneficiari anno 2020. Spesa complessiva € 541.500, parzialmente finanziata.”) è stata approvata una prima tranche di proposte progettuali riferite ad azioni volte a fronteggiare l’attuale fase emergenziale, in particolare finalizzate al sostegno alle persone in situazione di fragilità sotto diversi profili, dai bisogni primari e di tutela della salute, alle necessità di accompagnamento e supporto, all’accoglienza in contesti dedicati a specifiche problematiche, richiedono il riconoscimento urgente di sostegno al fine di consentire la continuità delle attività in essere;  
  • con successiva deliberazione della Giunta comunale del 20 ottobre 2020 (mecc. 2020 02209) veniva individuata una seconda tranche di beneficiari per l’anno 2020, con una spesa complessiva di € 333.900, parzialmente finanziata;
  • nel testo della seconda delibera si fa esplicito annuncio: “le istanze rimanenti verranno successivamente valutate e saranno oggetto di un ultimo provvedimento deliberativo da approvarsi entro il mese di dicembre 2020, in coerenza con le risorse finanziarie disponibili.”;  
  • allo scrivente è stata rappresentata la difficoltà delle 36 Associazioni interessate qualora il preoccupante ritardo accumulato dal Comune si ripercuotesse sul timing di erogazione dei contributi, si stimerebbero circa 80/90 giorni di ritardo rispetto agli anni precedenti su tutti i passaggi (avendo come riferimento la delibera che nel 2019 fu approvata il 30 luglio, nel corrente anno il 20 ottobre);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia impegnata per accelerare i passaggi e “recuperare” il ritardo nello svolgimento dell’iter burocratico rispetto al medesimo iter svolto nell’anno 2019;
  2. in caso di risposta affermativa, con quali modalità si intenda intervenire a sostegno delle Associazioni impegnate in ambiti molto rilevanti quali quello socioassistenziale, sociosanitario e promozione della salute;
  3. se l’Amministrazione intenda procedere alla liquidazione dei contributi entro il mese di febbraio 2021, permettendo la rendicontazione entro fine 2020.

Silvio Magliano