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INTERPELLANZA – Linea 15 GTT: un tram che si chiama desiderio… di continuare ad avere il capolinea in via Brissogne (quartiere Pronda)

PREMESSO CHE

  • come pubblicato il 10 settembre 2019 nel sito istituzionale di GTT: “2021: TRENTA NUOVI TRAM PER LA RETE DI TORINO. Saranno prodotti da Hitachi i nuovi tram di Torino. GTT ha completato l’analisi delle offerte di gara, a cui hanno partecipato 5 tra i principali produttori mondiali. Hitachi Rail S.p.A ha presentato l’offerta migliore. Ora l’obiettivo è procedere entro ottobre con l’assegnazione definitiva della commessa e la stipula del contratto, che riguarda 30 tram per una spesa di 63,417 milioni di € (comprensiva di 1,1 milione di euro per i ricambi). Il finanziamento per l’acquisto dei 30 tram è interamente coperto dal Ministero dei Trasporti attraverso una convenzione con la Città di Torino e rientra nella cosiddetta “cura del ferro”, pensata per potenziare i trasporti su rotaia nei grandi centri urbani. I primi tram saranno pronti tra 18 mesi (contro i 24 previsti inizialmente), al termine dei quali potranno iniziare le procedure di autorizzazione per l’immissione in servizio a partire dalla primavera del 2021. Il nuovo tram di Torino sarà lungo 28 metri e trasporterà circa 200 passeggeri. Sarà dotato di riscaldamento e aria condizionata. Avrà il pianale ribassato, senza scalini, e 2 postazioni attrezzate per persone con disabilità. I nuovi tram potenzieranno il servizio tranviario torinese e, in parte, sostituiranno i modelli più datati come i tram ‘gialli’. Lo stile e il design interno dei nuovi tram di Torino sono stati curati da Giugiaro Architettura. La livrea sarà caratterizzata dai colori di Torino e realizzata su indicazione della Città e di GTT in continuità con quella dei nuovi bus entrati recentemente in servizio. La Città e GTT hanno fatto richiesta al Ministero dei Trasporti per il finanziamento di un ulteriore lotto di 40 tram.”;
  • come ampiamente riportato da molti organi di informazione nel corso della primavera 2020, nonché da comunicato stampa pubblicato nel sito istituzionale della Città in data 1° aprile 2020, “Un ringraziamento profondo al Governo e in particolare al Ministro De Micheli, per l’attenzione posta al territorio torinese. Lo esprimono la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’Assessore ai trasporti Maria Lapietra, e l’Amministratore Delegato di Gtt, Giovanni Foti, in relazione alla notizia relativa allo stanziamento di 30 milioni di € per il rinnovo dei mezzi pubblici torinesi, deciso dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. I fondi potranno avere ricadute concrete e in tempi brevi in quanto Gtt si è già attrezzato, attraverso appositi bandi di gara, per l’acquisto di mezzi a impatto zero. In particolare, è prevista per il prossimo 8 giugno la scadenza del bando di gara relativo all’acquisto di 100 autobus elettrici. Occorre quindi accelerare gli iter amministrativi e burocratici affinché i soldi siano concretamente disponibili per Gtt. In questo caso l’azienda potrebbe firmare il contratto a settembre e i primi mezzi potrebbero arrivare a partire dal marzo 2021. Contestualmente a questi fondi la Città di Torino farà il possibile per rendere disponibili anche la prima tranche di € 5,6 milioni € di fondi stanziati dal Ministero e destinati all’acquisto di nuovi tram. In questo caso la gara si è conclusa e si apre la concreta possibilità di avere 30 nuove motrici tranviarie Hitachi a Torino già a partire dal 2021.”;

RILEVATO CHE

  • la linea 15 GTT è servita da tram che effettua il suo percorso dal capolinea/fermata 591 Coriolano (corso Casale, quartiere Sassi) al capolinea/fermata 531 Brissogne (via Brissogne, quartiere Pronda), transitando per corso Casale, corso Belgio, via Po, via Arsenale, corso Matteotti, corso  Re Umberto, corso  Einaudi/Peschiera, via Monginevro;
  • sovente accade che presso il capolinea di via Brissogne siano attestate due vetture, una proprio in corrispondenza della fermata e l’altra ferma in via Bionaz, al fine di evitare di sostare in curva bloccando      il  traffico veicolare;
  • secondo quanto riferito dai cittadini residenti in zona e diffuso da alcuni organi d’informazione, pare che sia intenzione dell’Amministrazione e di GTT di spostare il capolinea da via Brissogne a via Tofane, dunque a circa 1 km di distanza;

TENUTO CONTO CHE

  • il documento “Nuove linee GTT 2020” pubblicato nel sito istituzionale di GTT inserisce la linea 15  tra  le 13 linee di forza che rimangono invariate;
  • come riportato nel sito istituzionale di 5T, “Nell’ambito della nuova riorganizzazione della rete urbana e suburbana GTT di bus e tram di Torino numerose sono state le attività messe in campo in questi mesi tra cui anche interventi specifici dedicati a migliorare la velocità commerciale dei mezzi pubblici attraverso l’estensione del servizio di priorità semaforica. […] Nella città di Torino, il servizio di priorità semaforica è già erogato su alcune linee tranviarie ma il servizio è stato esteso anche alle linee tranviarie 15 e 16 con risultati positivi: la linea tram 16 ha migliorato la velocità di circa il 14% con una riduzione media dei tempi di percorrenza di 4 minuti, la linea 15 ha migliorato la velocità del 10% con una riduzione media dei tempi di percorrenza di 5 minuti.”;
  • nel mese di gennaio alcuni organi d’informazione hanno dato notizia dell’intenzione dell’Amministrazione torinese di fare fronte alle necessità che coinvolgono lo sviluppo e la sistemazione del trasporto pubblico cittadino proponendo un nuovo piano di interventi. Si tratterebbe di un progetto dal valore di € 2.380.000.000 che dovrebbe intervenire sulle grandi questioni del trasporto di massa del capoluogo. A breve dovrebbe essere presentata la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per concorrere al bando di assegnazione dei finanziamenti. Il progetto avrà come obiettivo il riassestamento dell’intero sistema dei trasporti pubblici della città: è possibile raggruppare il piano di interventi sui trasporti di Torino in 3 grandi temi (potenziamento linea 1 e sviluppo linea 2 della Metropolitana, passaggio alle busvie elettriche e rinnovo parco veicoli) e, tra questi, sarebbe prevista la riorganizzazione della linea 15;

EVIDENZIATO CHE

  • molti cittadini residenti nel quartiere Pronda, periferia occidentale confinante con il Comune di Grugliasco, sono preoccupati che la linea 15 possa essere interessata da una riorganizzazione che cancelli il servizio garantito dal tram e/o che venga spostato il capolinea da via Brissogne a via Tofane (a 1 km di distanza) e che la motivazione risieda nella necessità contingente di individuare una     soluzione      all’ingombro dei  tram;
  • la linea 15 è, con la 64, l’unica che serve questa porzione della periferia occidentale;
  • lo spostamento del capolinea in via Tofane penalizzerebbe fortemente i 10000 residenti del quartiere Pronda, ma anche gli abitanti dei quartieri Lesna e Aeronautica e della confinante Grugliasco;

INTERPELLA

Il  Sindaco  e  l’Assessore competente per sapere:

  1. quali siano gli orientamenti dell’Amministrazione, d’intesa con GTT, con riferimento alla linea 15;
  2. se si possano rassicurare tutti i cittadini fruitori della linea 15 – residenti, dimoranti o frequentanti per motivi di lavoro i quartieri Pronda, Lesna e il Comune di Grugliasco – circa la futura       permanenza del  capolinea  in  via Brissogne;
  3. se il motivo del paventato spostamento del capolinea da via Brissogne a via Tofane risieda nella necessità di adeguare gli spazi del capolinea agli ultimi tram entrati (o entranti) a far parte della flotta di GTT e se non siano state svolte preventive e opportune misurazioni e valutazioni tecniche.

Silvio Magliano