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INTERPELLANZA – CASE ATC IN VIA VITTIME DI BOLOGNA NUMERO 15: ANCORA UNA VOLTA UN QUARTIERE DI COSIDDETTA “PERIFERIA” È AI MARGINI DELL’ATTENZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        i compiti e le funzioni dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino sono fissati dalla Legge Regionale n. 3 del 17 febbraio 2010 che disciplina le norme in materia di edilizia sociale definendo le ATC “enti pubblici di servizio, non economici, ausiliari della regione, con competenza estesa al territorio delle rispettive province” dotate di autonomia organizzativa, patrimoniale, amministrativa e contabile;

–        ATC è un soggetto pubblico che persegue il pubblico interesse identificato con l’obbligo sociale di fornire appartamenti economici da porre a disposizione delle categorie di cittadini meno abbienti e di provvedere all’amministrazione ed alla gestione del proprio patrimonio e di quello che altri enti pubblici gli affidano;

–        lo scrivente ha ricevuto segnalazioni da un gruppo di cittadini residenti in via Vittime di Bologna n. 15 (zona Bertolla, Circoscrizione VI);

RILEVATO CHE

–        si segnalano gravi problemi di igiene causati dalla presenza di insetti (scarafaggi, blatte ecc…) favorita dalla cessazione del servizio di disinfestazione delle parti comuni da febbraio 2015;

–        tale annosa problematica, alla quale si trovava parziale soluzione mediante il periodico servizio di disinfestazione, ha avuto un deciso aggravamento negli ultimi due anni proprio in conseguenza della cessazione della disinfestazione periodica;

–           le stesse criticità sono riscontrate anche dai residenti del civico 13;

–           i residenti hanno più volte comunicato tale situazione ad ATC;

–        un tubo della grondaia risulta mancante da alcuni mesi e, nonostante le segnalazioni dei residenti ad ATC, non è ancora stato ripristinato con ciò causando infiltrazioni nella facciata dell’edificio che si ripercuotono anche nei muri interni degli appartamenti;

–        viene segnalata la presenza di bombole a gas (vietate dal Decalogo ATC) negli appartamenti di alcuni occupanti con conseguenti e rilevanti problematiche di sicurezza;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie e, in genere, delle situazioni di disagio;

–        stante l’inerzia di ATC, alcuni residenti si sono organizzati autonomamente effettuando la disinfestazione con i prodotti attualmente in commercio, esponendosi a gravi rischi di salute connessi a un utilizzo non conforme di tali prodotti chimici;

–        nonostante ciò il problema non è stato risolto e permangono situazioni di grave carenza di igiene poiché alcuni residenti sono renitenti alla disinfestazione all’interno dei propri appartamenti;

–           come suggerito da ATC, i residenti hanno anche portato avanti una raccolta firme;

–           tale raccolta firme non ha avuto esito;

–        stessa sorte hanno avuto anche le precedenti richieste di intervento rivolte all’Ufficio di igiene, ad ATC e alla Polizia Municipale;

–        è ferma intenzione dello scrivente ribadire il diritto di tutti i cittadini di vivere in condizioni di igiene e salubrità;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)         se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione;

2)      per quali motivi a febbraio 2015 sia stato eliminato il servizio di disinfestazione delle parti comuni e non sia stato mai più ripristinato;

3)      se l’Amministrazione ritenga di sollecitare ATC affinché intervenga con urgenza per la disinfestazione sia delle parti comuni sia dei singoli appartamenti;

4)      se ed in quali tempi sia prevista la riparazione del tubo della grondaia e una valutazione delle infiltrazioni causate dalla rottura dello stesso;

5)      se l’Amministrazione intenda domandare ad ATC una verifica precisa delle condizioni di sicurezza interne agli appartamenti, in considerazione della riferita presenza di bombole a gas.

 

F.to   Silvio Magliano