INTERPELLANZA – BARCA-BERTOLLA DA FINE GENNAIO SENZA UN PEDIATRA ATTIVO IN ZONA
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– è opportuno che ogni bambino, sin dalla nascita, sia seguito e curato dal medesimo pediatra (laddove possibile);
– la presenza di un’unica figura medica è utile al piccolo paziente per poter accedere a tutti i servizi e prestazioni garantiti dal Servizio sanitario nazionale e compresi nei Lea (livelli essenziali di assistenza);
– è attualmente previsto che il bambino dalla nascita a 6 anni debba essere seguito dal pediatra, mentre dai 6 ai 14 anni possa essere seguito sia dal pediatra che dal medico dell’adulto;
– secondo Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale “Dieci anni fa la percentuale di bambini della fascia 7-14 anni assistita dal pediatra era, su base nazionale, appena del 40%, mentre oggi supera l’80% sia pure con differenze da zona a zona. Un segno inequivocabile e confortante della fiducia sempre maggiore che le famiglie hanno dei pediatri e della pediatria italiana”;
– un pediatra può seguire di regola non più di 800 assistiti;
– al 31 dicembre 2016 risultano presenti 6.947 bambini da 0-6 anni e 7.901 da 7-14 anni all’interno della Circoscrizione 6 (fonte Città di Torino);
RILEVATO CHE
– in zona Barca-Bertolla si trovano:
2 Asili Nido
– Primi passi (via Torre Pellice 25A): circa 45 bambini;
– Il Grillo (via Vittime di Bologna 10): circa 50 bambini;
3 Scuole per l’Infanzia
– Luigi Grassi (strada Bertolla 74): circa 80 bambini;
– Vittime di Bologna/Barca (via Vittime di Bologna 10): circa 200 bambini;
– E 16 (via Anglesio 17): circa 70 bambini;
3 Scuole primarie
– Giovanni Cena (strada San Mauro 32): circa 200;
– Abbadia di Stura (via Anglesio 17): circa 107;
– Pietro Micca (strada Bertolla 50): circa 119;
1 Scuola secondaria di primo grado
– Martiri del Martinetto (strada San Mauro 24): circa 180;
– il solo pediatra operante in zona Barca-Bertolla ha chiuso il proprio studio a fine gennaio e dunque la zona si trova attualmente scoperta;
CONSIDERATO CHE
– le famiglie si trovano ora costrette a dover scegliere un medico tra quelli operativi in altri quartieri, con spostamenti anche di alcuni chilometri;
– la mancanza di un pediatra attivo in zona Barca-Bertolla non potrà che andare a gravare sulle liste, alcune delle quali già prossime agli 800 utenti, dei piccoli pazienti in cura presso i pediatri dei quartieri limitrofi;
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) se la Giunta intenda segnalare la situazione alla Regione Piemonte, alla quale fanno capo le politiche sanitarie ed alla Asl;
2) se e come si intenda interagire con la Regione Piemonte e l’Asl al fine di trovare un’adeguata soluzione;
3) quali soluzioni possano essere attuate al fine di garantire la presenza di almeno un pediatra nella zona Barca-Bertolla;
4) quali misure la Città di Torino intenda attuare, di concerto con Regione e Asl, per garantire ai cittadini la piena fruibilità di un servizio essenziale quale quello relativo alla salute.
F.to Silvio Magliano