Il futuro di Villa Cristina
C I T T À D I T O R I N O
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 24 ottobre 2011
OGGETTO: CASA DI CURA PRIVATA VILLA CRISTINA.
Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO
che la Casa di Cura privata Villa Cristina di frazione Savonera (TO), struttura accreditata da 165 posti letto più 20 posti letto di Comunità Psichiatrica che si occupa di malattie nervose, neurologiche e psiconevrotiche, ricovera attualmente 100 pazienti a seguito della riduzione dei ricoveri di nuovi pazienti, secondo quanto richiesto dalla Regione Piemonte in data 20 settembre 2011. Ad oggi impiega 105 lavoratori più 50 liberi professionisti;
CONSIDERATO CHE
– da anni le Commissioni di vigilanza dell’ASL segnalano la necessità di effettuare presso la struttura interventi per la messa a norma;
– a tal fine l’Amministrazione la Casa di Cura privata Villa Cristina ha presentato nel marzo 2007 un progetto di adeguamento che veniva recepito favorevolmente dall’ASL TO2 nell’agosto 2008 ed approvato dalla Regione Piemonte in data luglio 2009 con regolare accreditamento;
– ad oggi non è stato possibile completare i lavori edilizi, a causa dei ritardi nell’approvazione dell’iter burocratico ed amministrativo (necessità di deroga al piano regolatore; intervento e parere della Provincia di Torino, parere della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici);
– il 19 settembre è stato licenziato da questo Consiglio Comunale l’atto autorizzatorio per l’avvio del piano di ristrutturazione, ed ora i lavori sono pronti a partire, così come dichiarato dalla Proprietà;
– nonostante quanto sopra l’Assessorato Regionale alla Sanità avrebbe discusso della revoca o sospensione dell’autorizzazione sanitaria alla struttura;
– in data 26 settembre la Casa di Cura privata Villa Cristina riceveva “diffida” ad effettuare nuovi ricoveri ed a dimettere i pazienti dimissibili;
VERIFICATO CHE
– ad oggi non risulta che il Settore Assistenza sanitaria territoriale della Regione abbia ancora assunto un provvedimento ufficiale di sospensione o revoca dell’autorizzazione sanitaria a Villa Cristina;
– la perdurante mancanza di certezze desta gravi preoccupazioni nel personale impiegato presso la Casa di Cura riguardo la conservazione del posto di lavoro, anche alla luce dell’audizione svoltasi in data 4 cm;
RICHIEDE
Al Sindaco ed alla Giunta di informarsi con urgenza e comunicare al Consiglio Comunale la posizione ufficiale che l’Assessorato Regionale alla Sanità intende assumere nei riguardi dell’autorizzazione sanitaria della Casa di Cura privata Villa Cristina, nell’interesse degli ospiti, dei lavoratori tutti e della stessa attività produttiva.