Skip to main content

Il corteo in corso Giulio Cesare è procurata epidemia

Mettiamo gli occupanti dello stabile al civico 45 nelle condizioni di non nuocere più alla democrazia, alla sicurezza e alla salute del quartiere.

Siamo oltre l’irresponsabilità: questa è pura incoscienza. Cinquanta manifestanti stanno di nuovo provando a creare disordine in corso Giulio Cesare. La notizia della scarcerazione di quattro soggetti arrestati domenica scorsa in occasione del primo round dei disordini è stata diffusa questa mattina e poco dopo ci ritroviamo in strada, di nuovo, alcune decine di manifestanti. Questa è procurata epidemia. Mettere fuori gli arrestati è stato assurdo: ne abbiamo avuto la riprova oggi. Questi violenti vanno messi nelle condizioni di non nuocere. Accusare qualcuno di vago e indefinito (“loro” chi? Le Forze dell’Ordine? Lo Stato?), come fanno i manifestanti, di aver “diffuso il virus” è delirante. La mia solidarietà agli Agenti intervenuti, al Dirigente della Questura che è stato accerchiato dai manifestanti e ai residenti (che stanno prendendo le distanze da questi incoscienti senza farsi strumentalizzare).

anarchici, Coronavirus, Corso Giulio Cesare, epidemia