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I centri sociali improvvisano match di boxe in piazza Santa Giulia

Lunga sessione di allenamento non autorizzata, nel tardo pomeriggio di ieri sera, nel cuore di Vanchiglia. La piazza è ormai in mano ai facinorosi e l’Amministrazione cede definitivamente terreno a chi fa del mancato rispetto delle regole la propria sistematica modalità d’azione. Magliano, Deri e D’Apice: “La situazione è inaccettabile”.

Non bastavano i problemi “storici” della movida: sporcizia, baccano, schiamazzi fino alle ore piccole della mattina. Ora piazza Santa Giulia è diventata teatro di eventi e manifestazioni non autorizzate, organizzate e promosse dai militanti dei centri sociali.

Nella serata di ieri, nello spazio dietro la parrocchia, i militanti dei centri sociali hanno improvvisato un ring nel quale si è tenuta una lunga sessione di allenamento e diversi incontri di boxe. Non risulta che gli organizzatori dell’iniziativa abbiano chiesto alcun tipo di autorizzazione. I match sono andati avanti nella piazza, di fatto interdetta ai torinesi, dalle 18.00 alle 22.00 circa.

Silvio Magliano, Capogruppo Moderati Consiglio Comunale Torino: “L’Amministrazione ha sbagliato due volte, dapprima gestendo in maniera pessima nelle ultime settimane la necessità di far rispettare un’ordinanza discutibile in sé e non concordata con gli operatori commerciali della zona e poi rinunciando a presidiare la piazza dopo quell’infausto martedì 20 giugno: le Istituzioni hanno rinunciato a essere presenti in piazza Santa Giulia e questa è davvero la maniera peggiore di ammettere il proprio errore”.

Luca Deri, Presidente Circoscrizione 7: “Contesto duramente l’atteggiamento di queste persone, che non hanno ritenuto di dover chiedere né permessi né autorizzazioni. Evidentemente, gli organizzatori di questa manifestazione sportiva non ritengono che le regole siano le stesse per tutti. Oltretutto, organizzare sessioni di boxe proprio dove si sono recentemente verificati i fatti che tutti conosciamo rappresenta una chiara, voluta e inaccettabile provocazione”.

Ferdinando D’Apice, Coordinatore II Commissione, Circoscrizione 7: “In Vanchiglia è necessario un ritorno al rispetto delle regole. Senza regole, il quartiere non può andare avanti. Lo vediamo tutti i giorni e soprattutto tutte le notti. La movida incontrollata, l’illegalità diffusa, l’arroganza e la violenza sistematica di certi elementi ben noti e soprattutto episodi come quello di ieri sera significano la morte per il nostro territorio”.

Silvio Magliano, Capogruppo Moderati Consiglio Comunale Torino.

Luca Deri, Presidente Circoscrizione 7.

Ferdinando D’Apice, Coordinatore II Commissione, Circoscrizione 7.