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Ferrero non può più essere Vice Presidente del Consiglio Comunale

La sua presenza al tavolo di contrattazione sulla Cavallerizza in Prefettura è incompatibile con il suo ruolo istituzionale. Imbarazzanti e tardive le parole di giustificazione. Presenterò una mozione di sfiducia.

La presenza di due Consiglieri Cinque Stelle, su richiesta di Assemblea Cavallerizza, al tavolo della trattativa in Prefettura è gravissima e incompatibile con un ruolo istituzionale. Il tentativo, tardivo e imbarazzato, da parte della Vice Presidente Ferrero (“Abbiamo partecipato come uditori”) di dare una giustificazione è una pezza peggiore del buco e dimostra l’assoluta mancanza di consapevolezza del proprio ruolo. Un atteggiamento che, alla luce di certe dichiarazioni rilasciate nel recente passato, non può neanche stupire più di tanto. La presenza sua e del collega non rappresenta in alcun modo il Consiglio Comunale, soprattutto in assenza di  qualsivoglia delega e di qualsivoglia mandato né da parte della Conferenza dei Capigruppo né da parte dell’Ufficio di Presidenza né da parte del Consiglio stesso. Sono sicuro che anche diversi dei Consiglieri Cinque Stelle siano d’accordo con me. Presenterò una mozione di sfiducia per chiedere le immediate dimissioni dal proprio ruolo di Vice Presidente del Consiglio Comunale di Torino da parte della Consigliera Viviana Ferrero.