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Fasciatoio in Comune, operazione di marketing

Mossa utile essenzialmente per ottenere visibilità mediatica da parte di un’Amministrazione che in un anno e mezzo non ha fatto nulla a favore della natalità e della genitorialità. 

Una buona occasione per qualche nuovo selfie. E per ottenere qualche utile articolo sui giornali. Non molto di più. Da oggi Palazzo Civico è dotato di un fasciatoio, presentato in pompa magna dalla Sindaca con tanto di conferenza stampa.
Se è vero che la dimensione simbolica dell’iniziativa di per sé non è negativa (e da questo punto di vista ringrazio Chiara Appendino), non posso fare a meno di rilevare un’intrinseca contraddizione nel fatto che in un anno e mezzo la Giunta e la Maggioranza non si non si sono fatte promotrici di un solo atto a favore della natalità e della famiglia, bocciando sistematicamente ogni mia proposta di questo tipo senza partorirne di proprie. Appendino parla di “città sempre più a misura di famiglie e sempre più baby friendly”, ma mi pare che l’attenzione sia soltanto per i bambini che sono già nati. E le famiglie che vorrebbero mettere al mondo un figlio? Intanto questo paese, e più ancora Torino, stanno morendo di denatalità.
Mi chiedo inoltre come si intenda gestire la sicurezza di questo “Baby Pit Stop”, considerando che sarà aperto alla cittadinanza e calcolando che l’idea di estendere gli orari di apertura anche oltre i normali orari di apertura del Comune è attualmente al vaglio dell’Amministrazione.