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Depositato il ricorso al Tar: chiediamo rispetto per le regole e per le Minoranze

Appendino dovrebbe essere la Sindaca di tutti, invece è riuscita soltanto nell’impresa di compattare tutte le Minoranze contro di lei. Fasce a basso reddito, Scuole Paritarie e Onlus messe sotto attacco da un bilancio che è, oltre tutto, falsato nella forma.

Tutte le minoranze, compatte e coese, contro un’Amministrazione che si riempie la bocca di parole come “partecipazione” ma che poi si fa beffe delle regole e dunque della democrazia che su queste regole si basa. Una compattezza che emersa in tutta la sua forza questa mattina, in occasione della conferenza stampa volta a illustrate le motivazioni e i contenuti del ricorso al Tar contro la delibera “Indirizzi per il Bilancio 2017-19”. Nel mio intervento ho affermato con forza il mio rifiuto nei confronti di qualsiasi modo di fare politica che pensi di poter prescindere da regole condivise. Non siamo più in campagna elettorale: la fase degli slogan e il tempo dei comitatini sono, o dovrebbero essere, tramontati per sempre. È senza precedenti la somma di 36 milioni di euro di spesa corrente che la Sindaca Appendino e dell’Assessore al Bilancio hanno deciso di coprire utilizzando gli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente della Città. Gli oneri di urbanizzazione per definizione non sono entrate certe: le promesse di maggiori investimenti in questo o quel campo sulla base dei fondi da questi derivanti altro non sono che fumo negli occhi. Questo bilancio, oltre tutto falsato nella forma, è un attacco contro fasce deboli, libertà di educazione e realtà Onlus.