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Corso Racconigi 25 sommerso dalle masserizie

La denuncia degli inquilini: “Mobili e oggetti si accumulano e arrivano a sfiorare i balconi dei primi piani“. In corso le operazioni di svuotamento degli appartamenti da liberare: mobili, materassi, lavatrici e divani abbandonati sul corso, sulla perpendicolare via Foresto e negli spazi comuni. Che cosa aspetta ATC a prendere in mano la situazione?

Più simili a un deposito a cielo aperto che a caseggiati residenziali: in queste condizioni si presentano, da due settimane a questa parte, gli stabili del complesso ATC di corso Racconigi 25 angolo via Foresto a Torino. E la situazione peggiora ogni giorno che passa.

I rifiuti e i mobili sono depositati a terra da giorni e in certi punti arrivano quasi ai balconi dei primi piani” denunciano i residenti. Le operazioni per liberare gli appartamenti sono in corso, ma nessuno, evidentemente, ha pensato a dove collocare cassoni, armadi e poltrone.

Questa mattina stessa sono “spuntati” in via Foresto una lavatrice e un frigorifero: ecco la “sorpresa” che i residenti hanno trovato in seguito all’ultimo trasloco effettuato, in ordine di tempo, poche ore fa.

Molte le chiamate effettuate all’Amiat, tante le segnalazioni alla stessa ATC, al Comune di Torino e alla Municipale.

Nell’isolato compreso tra corso Racconigi, via Revello, via Foresto e via Chianocco, quartiere Cenisia, sono attualmente in corso le operazioni per liberare diverse unità abitative. Il trasferimento a scopo precauzionale delle famiglie residenti è stato deciso alla luce del rischio di cedimenti strutturali (le criticità sono emerse già nel 2018). Del tema mi sono occupato in questi anni sia in Consiglio Regionale sia in Consiglio Comunale con interpellanze e sopralluoghi. Adesso, la mia richiesta è che ATC gestisca la situazione e Amiat intervenga.