Centri Sociali, sempre più urgente un Consiglio Comunale straordinario o aperto

Ribadisco la mia richiesta dopo le ultime, inaccettabili dichiarazioni da parte di esponenti della Maggioranza Cinque Stelle.

Battaglia dura alla malasosta e l’intenzione di potenziare il sistema riscossione della Soris per abbattere completamente l’evasione dei tributi da una parte; dall’altra, un rapporto quantomeno ambiguo con chi  continua a occupare spazi della città in modo illegale per portare avanti una modalità violenta di azione politica. La forza politica alla guida della nostra città, evidentemente, fa del rispetto delle regole e della legalità la propria bandiera solo a targhe alterne.

Da una parte, la Sindaca Appendino, che si dice – a parole – disponibile a un confronto sui Centri Sociali. Dall’altra, le irricevibili dichiarazioni in Sala Rossa dei Consiglieri Curatella, Montalbano e Ferrero: quest’ultima Consigliera, da Presidente della Commissione Pari Opportunità, dovrebbe peraltro riflettere e decidere quale sia il suo concetto di pari opportunità: forse l’equiparazione paritaria di Centri Sociali e Ospedali?

Alla luce delle dichiarazioni di apertura della Sindaca, non capisco perché la sua Maggioranza continui a scappare, o abbandonando fisicamente l’Aula non appena si discute il tema delle occupazioni (e penso in particolare ad alcune Consigliere…) o non concedendo il Consiglio Comunale Straordinario o Aperto quando viene richiesto.

Dopo che la Presidente della Commissione Legalità aveva espresso, mesi fa, solidarietà agli attivisti No Tav condannati dai giudici, ora le parole fuori luogo sono della Presidente della Commissione Pari Opportunità. Mi pare che questi Presidenti Cinque Stelle abbiano idee confuse: e idee confuse, in politica, significa idee pericolose.

Sembra che l’immobile occupato dall’Askatasuna tra poco sarà usucapito da chi lo occupa illegalmente da anni. Io conosco solo una sola legalità. Non una di serie A e una di serie B. Ci dica la Sindaca Appendino che idea di legalità ha. Ribadisco la richiesta di un Consiglio Comunale Straordinario o Aperto sul tema dei Centri Sociali.