Cavalcavia di corso Grosseto, al più presto un Tavolo di Lavoro e un ragionamento serio su sgravi e fondo a favore del commercio
Costituire al più presto un Tavolo di Lavoro permanente e ragionare fin da subito sugli sgravi fiscali per gli esercenti e sull’istituzione di un fondo a favore dei commercianti: queste le mie richieste per limitare il più possibile i disagi e la sofferenza economica per il tessuto sociale e commerciale della zona in vista dei cantieri.
Corso Inghilterra e via Nizza, tra i tanti esempi possibili, parlano chiaro: in questa città è difficile prevedere la fine esatta dei cantieri quando si tratta di grandi opere e grandi infrastrutture. Parlando dei lavori per la demolizione del cavalcavia di corso Grosseto, siamo meno che all’anno zero: la società non ha ancora dato comunicazione formale sulle tempistiche dei lavori né ha formalizzato il progetto esecutivo sulla viabilità.
Per questa ragione e nella convinzione che sia necessario agire d’anticipo chiedo a gran voce l’istituzione, fin da subito, di un Tavolo di Lavoro permanente affinché le parti coinvolte e la cittadinanza possano essere costantemente informate. Chiedo inoltre che fin da ora si studino opportuni sgravi fiscali a favore di chi in zona fa commercio e che si prenda in considerazione la possibilità di istituire un fondo sempre a favore dei commercianti. In questo modo la Città di Torino dimostrerà di essere fin da subito a fianco degli esercenti che vedranno la propria zona messa a soqquadro nei prossimi anni.