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Blocco Euro 5 diesel, urgono esenzioni per il Volontariato

Bene soluzioni quali la scatola Move-In fornita gratuitamente dalla Regione, meglio ancora possibili (e necessari) incentivi governativi: altrettanto urgenti sono misure per garantire l’operatività dei mezzi di Associazioni ed Enti del Terzo Settore. Non vogliamo che i piemontesi più fragili siano i più penalizzati dai blocchi del traffico.

Non possiamo permettere che le realtà che giorno dopo giorno garantiscono assistenza agli anziani, alle persone con disabilità e ai malati – o che sono impegnate in altri fondamentali ambiti: dal trasporto di persone alla prevenzione, dal trasporto di derrate alimentari a quello di medicinali  – si trovino nelle condizioni di dover interrompere la propria attività a causa dei blocchi della circolazione. Chiediamo dunque specifiche esenzioni al fine di garantire la continuità dei servizi, senza la quale gravissime sarebbero le ricadute negative sui più fragili. Anche per le Associazioni che hanno, nel proprio parco auto, mezzi Euro 5 che non possono permettersi, al momento, di sostituire devono essere messe nelle condizioni di proseguire la propria azione. Ci aspettiamo che anche il Volontariato sia oggetto di una specifica deroga, misura che consideriamo urgente quanto le altre esenzioni alle quali si sta pensando (per esempio a favore di certe categorie di lavoratori). Resta fondamentale l’introduzione di incentivi governativi per permettere a più persone di sostituire il proprio vecchio mezzo con altri meno inquinanti che non debbano sottostare alle soglie chilometriche massime della tecnologia Move-In, messa gratuitamente a disposizione dalla Regione.

Regione Piemonte, trasporti, Volontariato