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Autore: Redazione sito

INTERPELLANZA – LE CRITICITÀ DI VIA BORGO TICINO CONTINUANO A NON ESSERE AFFRONTATE DALL’AMMINISTRAZIONE

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Borgo Ticino si trova a Torino nel quartiere Rebaudengo nell’area compresa tra via Reiss Romoli (nord), corso Vercelli (est) e via Pertengo (sud);

–        da tempo i cittadini residenti segnalano fenomeni di degrado relativi alla palazzina situata al numero civico 9 (di fronte al supermercato LIDL) e all’area antistante;

–        in merito lo scrivente ha già presentato tre interpellanze: una in data 26 giugno 2013 (mecc. 2013 03044/002), discussa in Consiglio Comunale il 9 settembre 2013; la seconda in data 16 febbraio 2015 (mecc. 2015 00612/002), discussa in Consiglio Comunale il 16 marzo 2015; l’ultima in data 26 ottobre 2016 (mecc. 2016 04857/002), discussa in Consiglio Comunale il 14 novembre 2016;

–        lo scrivente continua a ricevere segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano il perdurare di situazioni di degrado e sporcizia nella zona in oggetto;

RILEVATO CHE

–        la pavimentazione del marciapiede risulta rovinata e sconnessa;

–        buche e cunette costituiscono un reale pericolo per i pedoni;

–        il marciapiede risulta infestato da erbacce tanto da essere, in vari punti, di fatto impraticabile;

–        evidenti sono le condizioni di degrado e sporcizia di tutta l’area;

–        rifiuti, bottiglie di plastica e di vetro, lattine e altri oggetti sono abbandonati sull’asfalto;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la recente campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i residenti del quartiere Rebaudengo auspicano un intervento da parte della Civica Amministrazione per la soluzione delle criticità descritte;

–        i cittadini residenti in via Borgo Ticino hanno da tempo segnalato il loro disagio al Corpo di Polizia Municipale;

–        l’area in oggetto, se venisse opportunamente curata, avrebbe le potenzialità per tornare a essere un luogo autenticamente fruibile da parte dei residenti;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se la Civica Amministrazione sia a conoscenza delle problematiche descritte dallo scrivente sia nel presente atto sia nei precedenti;

2)      se vi sia la volontà di affrontare e risolvere in maniera concreta ed efficace le problematiche narrate;

3)      quanti siano attualmente i passaggi di A.M.I.A.T. S.p.A. in via Borgo Ticino e se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni di sporcizia e degrado;

4)      se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

5)      se l’Amministrazione ritenga utile disporre dei passaggi mirati da parte delle pattuglie del Corpo di Polizia Municipale che si occupano di decoro urbano.

 

F.to        Silvio Magliano

Tempi lunghi per la riapertura del giardino “Madre Rubatto”

Mia interpellanza sul tema appena discussa in Consiglio. L’Assessore: “Entro dodici mesi la manutenzione straordinaria”. Spero che l’intervento non sia agganciato agli oneri di urbanizzazione: in questo caso, rischierebbe di saltare. Anche l’adiacente Bocciofila è chiusa: area a rischio abbandono.

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INTERPELLANZA – DEGRADO E SPORCIZIA IN PIAZZA EUGENIO MONTALE E DINTORNI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        piazza Eugenio Montale si trova a Torino nel quartiere Vallette, Circoscrizione 5, tra viale dei Mughetti, la Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth e l’Ufficio Postale della zona;

–        il quartiere Vallette, che si colloca nel quadrante nord-ovest della città, è stato costruito nella sua forma attuale tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso grazie a fondi mirati che lo Stato distribuì prima ancora dell’istituzione della Legge n. 167/1962;

–        per lunghi anni il quartiere ha dovuto fare i conti con la strutturale mancanza di servizi e collegamenti, criticità che si è cercato di arginare con la realizzazione dello Stadio delle Alpi e della Linea 3 della cosiddetta metropolitana leggera;

–        l’impegno dell’Amministrazione cittadina si è concentrato anche sul fronte della riqualificazione degli spazi urbani del quartiere;

–        tra gli interventi di questa seconda tipologia, rientra la riqualificazione della piazzetta in oggetto, adiacente alla chiesa parrocchiale ed oggi intitolata ad Eugenio Montale: questo sedime era, prima dell’intervento, uno spazio anonimo racchiuso fra due altri edifici porticati destinati a pubblici servizi e di fatto non fruibile alla cittadinanza a causa delle molte auto posteggiate;

–        lo scrivente ha effettuato in zona un sopralluogo, in data 25 marzo 2017, insieme ad alcuni residenti;

RILEVATO CHE

–        la piazza in oggetto e le zone circostanti versano attualmente in gravi ed evidenti condizioni di degrado, sporcizia ed abbandono;

–        ovunque si trovano rifiuti (bottiglie ed altre tipologie) abbandonati a terra e sugli arredi urbani;

–        in corrispondenza con la convergenza dei due edifici porticati che si affacciano sulla piazza, all’estremità del piccolo canale di scolo che poi scorre coperto da una grata verso viale dei Mughetti, è da mesi abbandonata a terra una transenna, rovinata e pericolosa per chi transita, probabilmente posizionata in origine per segnalare la mancanza della grata anche in questa parte iniziale dell’avvallamento (vedasi foto allegata);

–        degrado e sporcizia non risparmiano le aiuole e gli spazi che circondano l’adiacente Mercato Coperto Le Verbene;

–        i residenti ed i commercianti segnalano la presenza di roditori negli spazi verdi e nelle aiuole che circondano il centro commerciale;

–        particolarmente gravi sono le condizioni del piano interrato sottostante il centro commerciale, compresa la rampa di accesso;

–        sempre al piano interrato del centro commerciale risulta abbandonata da mesi un’autovettura e si segnala la presenza di rifiuti e sporcizia;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, in fase di campagna elettorale, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;

–        da tempo i residenti e i commercianti della zona si aspettano che la situazione migliori e chiedono l’intervento da parte dell’Amministrazione Civica per la risoluzione delle criticità descritte;

–        l’area in oggetto, se opportunamente curata e manutenuta, potrà tornare ad essere un luogo di aggregazione per il quartiere, conformemente alle finalità ed alla filosofia che ne ispirarono e guidarono la riqualificazione;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quali siano le ragioni di un simile stato di degrado, di sporcizia e di abbandono dell’area in oggetto;

2)      quanti siano attualmente i passaggi dell’Amiat in piazza Eugenio Montale e dintorni;

3)      se siano considerati sufficienti alla luce delle oggettive condizioni dell’area e se sia intenzione dell’Amministrazione incrementarli;

4)      quale sia la ragione per la quale da mesi si trova abbandonata al suolo, in corrispondenza dell’inizio della canalina di scolo, una transenna inservibile in quanto rotta ed oltretutto pericolosa per i pedoni;

5)      se e in quali tempi sia intenzione dell’Amministrazione Civica rimuovere la transenna ed eventualmente ripristinare la grata;

6)      quali misure intenda prendere l’Amministrazione per contrastare il degrado del piano interrato sotto il Centro Commerciale Le Verbene;

7)         se sia in previsione la rimozione dell’autovettura abbandonata;

8)      quali azioni si intendano mettere in atto per la manutenzione e la derattizzazione delle aiuole e del verde della zona.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – FREESTYLE LIBRE, OCCASIONE (FINORA) PERDUTA PER RENDERE PIÙ FACILE L’AUTOMONITORAGGIO DELLA GLICEMIA CAPILLARE ALLE PERSONE AFFETTE DA DIABETE DI TIPO 1 E DI TIPO 2

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        nel 2014 è stata commercializzato in Italia il sistema di Flash Glucose Monitoring FreeStyle Libre per il monitoraggio dei livelli di glucosio nelle persone con diabete;

–        questa tecnologia permette di misurare continuamente i livelli di glucosio e di visualizzare i risultati con assoluta facilità, anche tramite lo smartphone del paziente;

–        prestazioni e accuratezza sono state valutate in pazienti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 e sono perfettamente sovrapponibili a quelle garantite dagli altri glucometri attualmente in commercio;

–        tranne in caso di livelli di glucosio in rapido cambiamento e in caso di sintomi non corrispondenti ai livelli glicemici rilevati, il sistema FGM si è dimostrato in grado di sostituire la metodologia con striscia e sangue capillare;

–        sono state definite, a livello di Regione Piemonte, le modalità di acquisto e di distribuzione del prodotto in oggetto;

–        la Regione Piemonte ha effettuato opportuna comunicazione a proposito del protocollo di distribuzione della tecnologia in oggetto ai Direttori Generali delle ASL che, a loro volta, avrebbero dovuto estendere la comunicazione alle sedi di diabetologia e alle protesiche;

RILEVATO CHE

–        non sempre è andata a buon fine la comunicazione dai Direttori Generali delle ASL alle sedi di diabetologia e alle protesiche (in alcune sedi, nonostante sia giunta la comunicazione, risultano episodi in cui gli operatori si siano rifiutati di fornire i dispositivi);

–        le molte sedi di diabetologia e protesiche che non hanno ricevuto comunicazione sulle modalità di distribuzione di questa tecnologia non sono nelle condizioni di poterla fornire agli utenti che ne hanno necessità e che ne fanno richiesta;

CONSIDERATO CHE

–        i potenziali pazienti che in Piemonte potrebbero usufruire di questa tecnologia sono alcune migliaia;

–        per queste persone l’utilizzo della nuova tecnologia rappresenterebbe un rilevante vantaggio in termini di facilità e rapidità delle operazioni di misura del proprio livello glicemico;

–        il sistema FGM è infatti molto più rapido, facile e versatile della metodologia con striscia e sangue capillare;

–        le sedi di diabetologia e le protesiche dispongono già di una procedura di prescrizione per altri ausili simili al FreeStyle Libre, che sono regolarmente distribuiti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quale sia attualmente la situazione, rispetto alla situazione descritta in narrativa, nelle sedi di diabetologia e nelle protesiche sul territorio della Città di Torino;
  2. se e in che termini sia intenzione dell’Amministrazione Civica interloquire con la Regione Piemonte per la soluzione della criticità descritta.

F.to  Silvio Magliano