In Aula manca il numero legale: esplodono sulle Olimpiadi le contraddizioni dei Cinque Stelle
Appendino senza maggioranza in Consiglio, Cinque Stelle colpiti da un bug che neanche i riprogrammatori di menti Grillo e Casaleggio sono in grado di sanare: a farne le spese, ancora una volta, rischia di essere l’intera città. I Moderati, in quanto forza politica responsabile, sono disponibili a dare il loro apporto per riportare i Giochi sotto la Mole.
Il governo cittadino a guida pentastellata è da oggi a un punto di non ritorno. Il Consiglio Comunale è stato appena sospeso per mancanza del numero legale a causa delle defezioni nel gruppo dei Cinque Stelle. I Consiglieri contrari alla candidatura di Torino alle Olimpiadi Invernali 2026 hanno abbandonato la Sala Rossa, come atto di protesta nei confronti dell’ipotesi-candidatura, appoggiata negli scorsi giorni dallo stesso Beppe Grillo. Abbiamo immediatamente chiesto, come Minoranze, la verifica del numero legale.
Che la Sindaca sia rimasta senza maggioranza in Aula è il segno delle contraddizioni alla lunga esplose in seno alla forza politica alla guida di Torino ed è la prova che il sistema pentastellato cittadino non sta reggendo di fronte a queste stesse contraddizioni, che rappresentano un bug che evidentemente neanche i riprogrammatori di menti Grillo e Casaleggio sono stati in grado di sanare in tempo utile.
Se questo è il principio del percorso che ci dovrà portare a ospitare per la seconda volta i Giochi Olimpici Invernali, non nascondo tutta la mia preoccupazione. Ancora una volta l’ideologia di pochi rischia di precludere per tutti un futuro di sviluppo e crescita come città, e mette a repentaglio la possibilità di tornare a occupare un posto di primo piano nella vetrina internazionale.
I Moderati sono al cento percento favorevoli al ritorno dei Giochi Olimpici Invernali sotto la Mole. Siamo disponibili, in quanto forza politica responsabile, a dare il nostro apporto per portare a casa l’obiettivo.