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Asfalto-groviera a Torino, che sconfitta per questa Giunta

Il report della Polizia Municipale parla chiaro: oltre duemila buche si sono aperte sulle strade della città negli ultimi due mesi. Questa Amministrazione non dà ascolto né alle segnalazioni dei cittadini né agli allarmi dell’opposizione e, quel che è peggio, non si muove per risolvere il problema.
La notizia delle 2.118 buche e voragini apertesi, secondo il rapporto fornito dagli agenti della Polizia Municipale al procuratore Raffaele Guariniello, in due mesi sulle strade torinesi rappresenta con chiarezza il fallimento di questa Giunta comunale. A guidare la poco lusinghiera classifica è Madonna di Campagna, con ben 224 buche. Secondo i dati, sino al 10 agosto erano state contate in tutto 642 buche: tappate queste, se ne sono aperte altre 644 fino al 15 settembre.
Evidentemente questa Amministrazione non ha considerato utile prestare ascolto alle centinaia di segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, e non ha ritenuto di dover prendere in considerazione né le mie numerosissime interpellanze sul tema né le diverse richieste di danni, personali o alle auto, da parte dei cittadini (altro denaro pubblico che si dovrà versare a causa della cattiva gestione delle strade ed ennesima prova che lesinare sulla manutenzione rappresenta un falso risparmio).
Dopo l’indagine richiesta da Guariniello il risultato è questo: in due anni la situazione non solo non è migliorata, ma è molto peggiore di prima. In media, quanto dura un tratto di asfalto su cui si è fatta manutenzione prima di rovinarsi di nuovo? Perché capita così spesso che l’asfalto si rovini? Il problema è tecnico o è connesso alla qualità dei materiali utilizzati? Tutte domande alle quali sto ancora aspettando una risposta. Sono sicuro che i cittadini che, quotidianamente, si ritrovano a dover percorrere insidiosi percorsi ad ostacoli per andare al lavoro o a fare la spesa se ne ricorderanno in sede elettorale.
Silvio Magliano – Consigliere Comunale (Moderati)