
ZTL, crolla miseramente il pretesto ecologico, resta la finalità di fare cassa
Per i torinesi il più delle volte l’uso dell’auto non è un lusso o un vizio, ma una scelta obbligata. L’Amministrazione Cinque Stelle fa “cadere la scure” senza proporre alternative.
L’Assessore Lapietra lo dice chiaramente in Commissione: l’Amministrazione vuole imporre, o per lo meno dettare, un cambio di mentalità e di abitudini. Alla base di questo obiettivo sta il concetto di auto privata come male assoluto. L’Assessore Lapietra ammette anche un’altra cosa: la prospettiva di fare cassa, pur promettendo che gli introiti saranno reinvestiti in fantomatiche “politiche di mobilità sostenibile” (quali non è dato sapere).
Viste le premesse, guardo con molta preoccupazione il futuro anche prossimo del commercio del centro cittadino.
Tra l’altro, rendere oneroso il passaggio in centro non è di per sé risolutivo del problema dell’inquinamento. Assisteremo, semplicemente, a uno spostamento di traffico e inquinanti nelle zone limitrofe, specie in quelle poche che sono rimaste a parcheggio gratuito.
Non ci servono fantasiosi progetti ideologici, ma un potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale.