Traffico in piazza Baldissera: la soluzione ci sarebbe, ma la Giunta dice di no

L’Assessore Lapietra non intende neanche provare a chiedere al Governo i 30 milioni di euro necessari per l’apertura al traffico veicolare del già esistente sottopasso ferroviario. Preferisce invece misure che da sole non possono portare grandi risultati, come collocare ulteriore segnaletica o valutare la chiusura di alcuni tratti di via con l’approssimarsi del Natale.

È vero che la “nuova” piazza Baldissera, con la mega rotonda e l’intricata viabilità, è nata male: lo dico da sempre e il tempo mi sta dando ragione. È però altrettanto vero che questa Giunta sta gestendo malissimo la situazione.

L’ultimo esempio è attualissimo: rispondendo a una mia interpellanza sul tema, poco fa in Sala Rossa, l’Assessore Lapietra ha candidamente affermato di non avere neanche intenzione di provare a chiedere al Governo i 30 milioni di euro necessari per aprire al traffico veicolare il sottopasso ferroviario già attualmente esistente (sulla direttrice est-ovest, grosso modo da corso Vigevano a corso Mortara), che costituirebbe uno sfogo formidabile per gli attuali flussi di traffico.

Mi sarei aspettato almeno un tentativo, dal momento che l’attuale Governo è dello stesso colore politico dell’Amministrazione cittadina.

Devo invece prendere atto che non c’è da parte della Giunta nessuna volontà di avvalersi di una soluzione tutto sommato a portata di mano. Se le misure proposte contro i maxi ingorghi – che si formano ormai con preoccupante frequenza – si limitano alla promessa di collocare ulteriore segnaletica verticale e a tracciare qualche striscia di vernice per le corsie di emergenza, non dovremo sorprenderci quando ci ritroveremo nelle prossime settimane nella stessa situazione di oggi. Salvo poi introdurre limitazioni alla circolazione con l’approssimarsi del Natale.

 “Non proviamo neanche a chiedere i fondi perché questo Governo preferisce investire nel trasporto pubblico” è una risposta desolante. Avere a disposizione un’infrastruttura già pronta e non volere neanche provare a utilizzarla è un gravissimo e miope errore politico.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.