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Tag: Scuole di Italiano per Stranieri

Scuole di Lingue, si riapre: bel risultato portato a casa

Poche ore dopo la presentazione del mio Question Time sul tema, la Giunta Regionale dà il via libera, con il Decreto 72, alla ripresa della formazione in presenza. Come Moderati l’avevamo chiesto con forza: accolgo il risultato con soddisfazione. La possibilità di ricominciare con l’attività in aula riguarda anche i corsi di musica e, in generale, le attività di formazione in presenza.

Tutto in poche ore: presentato ieri mattina il mio Question Time in Consiglio Regionale per chiedere la riapertura delle Scuole di Lingue e dei Corsi di Italiano per stranieri, nella serata di ieri è stata emessa l’ordinanza che dà il via alla ripresa delle attività di formazione in aula. Una buona notizia confermata a verbale, poco fa, dall’Assessora Chiorino. I Moderati chiedevano da tempo la ripresa di questo tipo di corsi, che rappresentano un asset strategico per l’economia regionale e che danno lavoro a tanti piemontesi. Questa decisione, da me richiesta con forza, è particolarmente importante alla luce del fatto che l’attività delle Scuole di Lingue non può per sua natura essere efficacemente sostituita dalla didattica a distanza. Le strutture private che svolgono corsi di lingue possono tenere lezioni individuali o a piccoli gruppi, garantendo agevolmente il distanziamento fisico richiesto dalla normativa vigente. L’applicazione scrupolosa dei protocolli è di per sé, presso queste Scuole, assoluta garanzia di sicurezza. Ora anche in Piemonte (come già in diverse altre regioni) le Scuole di Lingue hanno la possibilità di tornare a svolgere la propria attività nell’unica modalità veramente efficace per questo tipo di didattica: quella in presenza.

La mia richiesta alla Giunta Cirio: linee guida specifiche affinché le Scuole di Lingue possano ripartire

Presentato il mio question time sull’argomento: sarà discusso domani in Consiglio Regionale del Piemonte.

Scuole di Lingue ancora ferme al palo: l’articolo 28 dell’ordinanza regionale dello scorso 13 giugno di fatto impedisce a queste realtà (e alle Scuole di Italiano per Stranieri) di tornare a operare in presenza. Ho appena presentato un question time sul tema: lo discuterò domani pomeriggio in occasione della seduta del Consiglio Regionale del Piemonte.

La mia richiesta alla Giunta Cirio: si consenta la riapertura delle Scuole di Lingue e delle Scuole di Italiano per Stranieri adottando linee guida specifiche e ulteriori rispetto a quelle previste dal DPCM dell’11 giugno. Troppo prudente equiparare queste realtà private, che hanno una loro specifica peculiarità, alle “scuole di ogni ordine e grado”.

L’attività delle Scuole di Lingue non può essere sostituita dalla didattica a distanza. Le strutture private che svolgono corsi di lingue possono tenere lezioni individuali o con piccoli gruppi, garantendo agevolmente il distanziamento sociale richiesto dalla normativa vigente. L’applicazione scrupolosa dei protocolli è di per sé, presso queste Scuole, assoluta garanzia di sicurezza. Le classi non superano mai la dozzina di allievi (ma spesso le lezioni sono individuali). Gli spazi degli Istituti sono quasi sempre ampi e le modalità didattiche sono tali da scongiurare il rischio di assembramenti. Senza una pronta riapertura a pieno regime della didattica in presenza, molte Scuole si troveranno nelle condizioni di non poter più sostenere i costi (tra affitti, utenze e costi del personale).

Il settore dà lavoro a centinaia di famiglie sul territorio Regionale. Alla Giunta Cirio chiedo un atto di coraggio a tutela di enti privati che si sostengono con le quote versate dagli studenti stessi. Conto di ricevere risposte convincenti domani a verbale.