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Suk, non ho votato a favore di un atto che, lungi dal risolverlo, farà esplodere il problema

L’Ordine del Giorno Marrone è condivisibile in teoria, ma molto pericoloso in pratica: centinaia di persone fuori dalle regole e da ogni possibilità di controllo faranno ulteriormente esplodere il problema: da parte della Giunta nessuna idea su come sventare il rischio. Le telecamere in via Carcano preludono a una stabilizzazione del Libero Scambio in quell’area? Dopo l’estate chiederò conto in Aula delle ricadute di questo provvedimento.

Un atto condivisibile nella pura teoria, ma dalle ricadute pratiche che mi preoccupano molto. Mi sono dunque astenuto al momento del voto dell’Ordine del Giorno Marrone sulla regolamentazione dei mercati di libero scambio.
Non una parola, né da parte della Giunta né da parte della Maggioranza, sulla gestione delle centinaia di operatori che usciranno da ogni regola e da ogni possibilità di controllo e gestione una volta dichiarato illegale il mercato di libero scambio. In assenza di una precisa idea di cosa fare, vuol dire che si stanno semplicemente prendendo in giro i cittadini.
Queste centinaia di persone diventeranno, semplicemente, ingestibili. Continueranno a riversarsi in Borgo Dora o colonizzeranno i vari mercati cittadini, moltiplicando il problema in un’infinità di minisuk (vedi corso Racconigi).
Le Istituzioni hanno il dovere di difendere i cittadini e i commercianti che seguono le regole. Mettere a repentaglio la sicurezza dei primi e l’interesse dei secondi per il fine tutto tattico di piantare una bandierina politica è un comportamento irresponsabile, dal quale prendo le distanze.
Il libero scambio non è, come vorrebbe qualcuno, una misura contro la povertà: è un fenomeno spontaneo di difficilissima gestione (gestione che dovrebbe spettare, l’ho ribadito nel mio intervento, al Comune, tramite la Polizia Municipale, e non ad altri soggetti che in questi anni hanno dimostrato di non essere all’altezza del compito).
Tra qualche settimana chiederò conto a questa Giunta delle ricadute del documento approvato oggi. Esprimo, inoltre, grande preoccupazione per il futuro della situazione in via Carcano, dove gli investimenti per la creazione di infrastrutture stabili (vedi telecamere, peraltro concordate con la Prefettura) temo possano preludere a una stabilizzazione del Mercatino dell’Illegalità.