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Servizio Trasporto Disabili, l’assurdo bando di dicembre è la vera causa di tutto

Valore economico improponibile per tutti se non per Tundo. La ditta pugliese è stata infatti l’unica su 29 invitate a presentare l’offerta per gli otto lotti andati deserti. Dopo l’en plein di ieri, i campanelli d’allarme di oggi. Perché l’Amministrazione, invece di rifare il bando con una cifra più consona, ha scelto la procedura negoziata?

Tornano a giungermi notizie di disservizi. Cominciano a circolare voci di ritardi nei pagamenti degli stipendi. I mezzi dell’azienda pugliese sono da oggi parcheggiati in piazzale Caio Mario, con grande sorpresa di diversi conducenti.

Nella speranza che i vari campanelli d’allarme che sempre più insistentemente suonano non siano l’anticamera di una nuova situazione di crisi profonda, continuo a chiedermi, e tornerò a chiedere anche alla Giunta, secondo quale logica e secondo quale strategia negli scorsi mesi, dopo che un’improponibile quantificazione economica aveva fatto andare deserto il bando, invece di pubblicare un secondo bando a cifre più consone l’Amministrazione abbia preferito la procedura negoziata, permettendo così a Tundo di fare strike di lotti (dopo aver fatto strike di disservizi e di autisti non pagati lo scorso autunno).
La Città di Torino non solo non si è tutelata, ma ha permesso tutto questo.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.