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INTERPELLANZA – Nuovi verbali e nuovi canali di pagamento: siamo sicuri di essere pronti?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        vengono rilevate numerose criticità relative all’acquisizione dei pagamenti dei verbali VP21 (divieti di sosta rilevati dagli operatori GTT) con ricevuta su scontrino di carta chimica emesso da un palmare;

–        tale nuova modalità di emissione delle sanzioni comporta l’abolizione del bollettino postale mod. 674;

RILEVATO CHE

–        il verbale (cioè la sanzione) viene emesso da un palmare e stampato su carta chimica;

–        oltre all’infrazione al Codice della Strada, sullo scontrino devono essere indicati anche i dati relativi al pagamento, compreso il “bar code” che Sisal, Lottomatica e il Punto Blu devono utilizzare per acquisire e registrare il pagamento;

–        Lottomatica ha approvato il “bar code”, mentre Sisal ha comunicato che lo stesso non supera i loro standard di qualità;

CONSIDERATO CHE

–        attualmente gli incassi della Polizia Municipale, in tema di canali di pagamento, avvengono per il 63% tramite Poste Italiane, per il 18% da Sisal, per l’8% da Lottomatica e per l’11% da altri canali;

–        ad oggi ciò significherebbe escludere quasi 1/5 dei pagamenti di questi verbali;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      siano previsti interventi di aggiornamento degli applicativi informatici per implementare e migliorare il funzionamento di tutto il processo che si conclude con la rendicontazione verso il CSI e quindi alla Polizia Municipale;

2)      siano state valutate le problematiche che i nuovi scontrini possono causare agli sportelli (ad esempio, si consideri che la carta chimica si deteriora facilmente quando esposta accidentalmente al sole e agli eventi atmosferici e inevitabilmente al trascorrere del tempo);

3)      sia stato valutato l’impatto che recherebbe l’abolizione del bollettino postale, con probabile diminuzione della percentuale di pagamento spontaneo dei verbali, in considerazione della ingente percentuale di cittadini che ancora utilizza gli sportelli di Poste Italiane come canale di pagamento.

F.to Silvio Magliano

Interpellanza sui permessi-parcheggio per Volontari: Lapietra si esibisce in una lezioncina sul Volontariato

L’Assessora elude scientificamente, e per di più in maniera irritante e quasi offensiva, ogni mio specifico quesito in merito ai permessi in zona blu per le Associazioni attive presso gli Ospedali Infantili cittadini. Mai visto nulla del genere in sette anni di Consiglio Comunale. È evidente che non sa da che parte iniziare a risolvere il problema. Ora: o riceverò risposte convincenti in Commissione o presenterò una nuova, identica interpellanza.

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INTERPELLANZA – La Sindaca parla di ‘prototipazione del futuro’. I cittadini continuano a vedere buche, erba alta, anagrafe in tilt, punti verdi fermi, zona blu vicino agli ospedali, attività commerciali chiuse, degrado e insicurezza. Devono bere per dimenticare?

PREMESSO CHE

  • con la Deliberazione della Giunta comunale del 19 giugno u.s. (mecc. 2018 02305) è stata avviata la sperimentazione della manifestazione “Roboto – un club estivo sull’innovazione a Torino” presso le arcate 23-25 dei Murazzi;
  • la notizia è stata riportata da alcuni prestigiosi organi di stampa quali Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Cronaca Qui che hanno dato notizia delle perplessità degli operatori del settore, quali ad esempio il Presidente della FIEPET;
  • si tratta di una collaborazione tra la Città e la società Makr Shakr srl per la realizzazione di un bar robotico totalmente automatizzato;

RILEVATO  CHE

  • la Giunta ha individuato i Murazzi del Po, tradizionale polo della movida cittadina, come collocazione idonea a testare le funzionalità del bar robotico;
  • il 3 luglio 2017 l’Assessore Sacco dichiarava a Repubblica che “entro la prossima estate contiamo di riaprire i Murazzi”;
  • attualmente non si ha notizia dell’insediamento di attività commerciali e culturali che diano nuova vita alle arcate dei Murazzi, ovviamente eccetto l’iniziativa in oggetto;

CONSIDERATO CHE

  • la Giunta riserva alla Città di Torino – benemerita del Risorgimento nazionale, medaglia d’oro al valor militare, prima Capitale del Regno d’Italia – il ruolo di “laboratorio a cielo aperto di innovazione di frontiera” al servizio di un’azienda del settore privato “per favorire l’azienda nel collaudo e nel testing dell’uscente nuovo modello di bar robotico, dando la possibilità di sperimentarlo sul campo, in condizioni reali e gravose di utilizzo, prima della sua commercializzazione a livello mondiale” (Deliberazione della Giunta 2018 02305, pagina 2);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. in quale/i azienda/e sia stato realizzato e assemblato il robot;
  2. quale sia l’organigramma della società Makr Shakr srl, quale il capitale sociale e quanti dipendenti abbia;
  3. se le caratteristiche organizzative della start up Makr Shakr srl siano ritenute omogenee rispetto ad altre start up che operino nello stesso settore;
  4. se l’autorizzazione per i mezzi pubblicitari da collocarsi nei pressi dell’insediamento dell’attività ai Murazzi sia stata domandata, ottenuta, ritirata e se in merito sia previsto un controllo dei Reparti dalla Polizia Municipale specificamente competenti per materia;
  5. se la concessione COSAP per il dehors sia stata solo domandata (come indicato nella Delibera di Giunta) o se sia stata concessa, pagata (e se l’importo risulti congruo rispetto a quello degli altri dehors), ritirata, quale sia il parere espresso dalla Commissione dehors circa l’installazione degli arredi esterni e se in merito sia previsto un controllo dei Reparti dalla Polizia Municipale specificamente competenti per materia;
  6. se sia stata regolarmente presentata la SCIA, in quale data, quale sia il numero di protocollo e se sia stato verificato l’assolvimento di tutti gli obblighi di legge;
  7. se i Murazzi rientrino nel novero delle zone soggette a tutela ai sensi dell’articolo 64 comma 3 del decreto legislativo n. 59 del 2010 in cui l’istituto della SCIA non troverebbe applicazione;
  8. quali azioni intenda porre in essere l’Amministrazione per la verifica del rispetto delle prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia e urbanistica;
  9. quali azioni intenda porre in essere l’Amministrazione per la verifica del rispetto delle prescrizioni e autorizzazioni in materia di prevenzione incendi, sicurezza, sorvegliabilità dei locali, esondazione o calamità naturali;
  10. se sia stata coinvolta la Soprintendenza e se siano state da essa prodotte osservazioni e pareri o fornite eventuali autorizzazioni;
  11. se sia stato domandato un formale parere agli organi competenti in materia di polizia idraulica;
  12. quali strumenti e metodologie siano state predisposte per verificare ed evitare che le bevande siano consumate da minorenni;
  13. in quale categoria TARI venga inserita tale attività e se, in merito, sia previsto un controllo dei Reparti dalla Polizia Municipale specificamente competenti per materia;
  14. in quante e quali conferenze di servizi gli uffici competenti della Civica Amministrazione abbiano avuto modo di verificare e valutare i progetti presentati dalla Makr Shakr srl per la realizzazione del “robotic bar” e quali le indicazioni e le osservazioni formalizzate;
  15. quale sia l’interesse pubblico in capo alla Città in base a cui l’unità robotica, di proprietà privata, possa essere legittimamente collocata ai Murazzi nelle arcate di proprietà comunale 23-25, tenuto conto che il bando per la riapertura dei Murazzi ;
  16. quale sia l’interesse pubblico sotteso a “favorire l’azienda nel collaudo e nel testing dell’uscente nuovo modello di bar robotica, dando la possibilità di sperimentarlo sul campo, in condizioni reali e gravose di utilizzo, prima della sua commercializzazione a livello mondiale” (Deliberazione della Giunta 2018 02305, pagina 2);
  17. se tale sperimentazione (“testing”) non poteva avvenire in un immobile privato come uso piuttosto diffuso in tutti i settori del commercio;
  18. se questo utilizzo di un bene pubblico per fini strettamente privati possa configurarsi come l’afflato della Giunta 5 Stelle verso il superamento della “Terza Rivoluzione Industriale” per giungere a un futuro non pedissequamente irrealizzabile poiché ontologicamente inscindibile nella sua essenzialità contemporanea;
  19. in base a quali criteri le arcate 23-25 dei Murazzi si possano considerare già fruibili da alcune attività commerciali e quale sia la differenza rispetto alla altre arcate ancora inaccessibili e, dunque, quali le preclusioni nei riguardi di altre attività di somministrazione o culturali;
  20. qualora il “testing” dovesse rivelare buoni risultati e l’azienda decidesse di avviare la commercializzazione della tecnologia a livello mondiale, se sarà prevista a favore della Città una forma di compartecipazione agli utili della Makr Shakr srl, tenuto conto della citata collaborazione rafforzata pubblico-privato per l’avvio e il collaudo del progetto;
  21. quali siano i progetti e gli interventi per garantire la piena accessibilità, tenuto conto che l’attività ha già ottenuto il Patrocinio della Città.

Silvio Magliano