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Minisuk di corso Racconigi: ancora parole, parole, parole

Il tratto tra via Foresto e corso Vittorio Emanuele II resta una succursale del Barattolo. La Giunta, sorda alle richieste dei residenti, sta per concretizzare un progetto molto diverso rispetto a quello approvato lo scorso gennaio in Circoscrizione e, temo, sostanzialmente inefficace.

“Il degrado è assoluto: gli abusivi, abbandonate le loro cianfrusaglie, bivaccano, bevono e fanno di peggio sul muretto del nostro condominio.”

“Lo spazio è letteralmente invaso dagli abusivi.”

“Gli abusivi ormai sono arrivati fino a corso Vittorio.”

“Il numero di abusivi aumenta di giorno in giorno grazie al passaparola.”

Non sono parole mie, ma dei residenti: queste quattro frasi sono citazioni da comunicazioni pervenutemi da parte di cittadini. Sono la fotografia più realistica di quanto sta succedendo, da anni ormai, su corso Racconigi, nelle ultime decine di metri prima dell’incrocio con corso Vittorio.
Quando riceve messaggi di questo tipo, l’Assessorato risponde? Non so dirlo (anche se temo di no). Ciò che invece so per certo è che il progetto approvato per la riqualificazione di quel tratto di corso Racconigi sta per essere stravolto e di fatto, in gran parte, disinnescato nella sua efficacia.
Gli abusivi – questo è il timore mio e dei residenti – continueranno ad avere spazio.
I residenti sono stufi di questi continui cambi di progettualità, che rischiano di portare a soluzioni solo parziali e sostanzialmente inefficaci.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.